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Motherfucker – Confetti

Creato il 31 dicembre 2015 da Iyezine @iyezine

Recensione

  • Sick Room Records
  • Anno: 2015
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Le americane Motherfucker, power trio composto da Erica Strout, Mandy Branch e Erika Rickson, debuttano sulla lunga distanza con Confetti. Il disco, composto da nove pezzi e pubblicato da Sick Room Records, arriva dritto in faccia come un pugno ben assestato, grazie all’energico mix di alternative rock, stoner e post punk.

La chitarra di I’m Fucking Dick Dale, combinandosi al tellurico intreccio di basso e batteria, procede a briglie sciolte con il suo grasso carico di elettricità, mentre il precipitare di Methwitches, accompagnato da accattivanti linee melodiche (in equilibrio in mezzo al fiume sonoro generato dagli strumenti), cede spazio a forzuto procedere della tosta Wild Cherry Nightmare.
I Want The F, invece, sfogandosi in una selvaggia coda strumentale (che lentamente si spegne), introduce la più opprimente Carl Sagan’s Ghost (basso e batteria in primo piano) e il vago soffocare della cupa e angusta Good Time.
Confetti (In Your Fucking Face), in conclusione, taglia l’aria con il suo piglio affilato e nervoso, lasciando il compito di chiudere alla più elaborata e complessa Nobody Leave This Place Without Singing The Blues e allo sfrecciare senza via di scampo della fulminante Zang!.

Le tre ragazze di Athens, grazie al sound energico ed immediato che riescono a generare, danno vita a un album che vale assolutamente la pena ascoltare. I nove brani proposti, infatti, suonando energici e decisi, si piantano in testa fin dal primo ascolto, convincendo in men che non si dica anche l’ascoltatore più scettico. Una band più che promettente che si spera prosegua su questa strada. Complimenti.

TRACKLIST
01. I’m Fucking Dick Dale
02. Methwitches
03. Wild Cherry Nightmare
04. I Want The F
05. Carl Sagan’s Ghost
06. Good Time
07. Confetti (In Your Fucking Face)
08. Nobody Leave This Place Without Singing The Blues
09. Zang!

LINE-UP
Erica Strout
Mandy Branch
Erika Rickson

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