Fine delle le truffe perpetrate ai danni dei turisti ? Cosi' pare stando alle parole del Capo della Marina 5 di Phuket Phuripat Theerakulpisut
I turisti che sono coinvolti in incidenti con le moto d’acqua a Patong Beach, non devono piu’ pagare soldi extra come successo precedentemente quando si vedevano addebitare dei costi legati all’indisponibilita’ dei mezzi quindi una sorta di penale sul mancato guadagno.
Questo e’ quanto emerso nell’incontro avuto ieri tra i consoli onorari e Phuripat Theerakulpisut – Capo della Marina 5 di Phuket – rispondendo ad una domanda fatta dal console onorario Australiano Larry Cunningham e quello Britannico Martin Carpenter.
Volontari stranieri della polizia turistica di Patong Beach hanno confermato che ogni settimana sorgono una media di 2 dispute tra turisti e gli operatori delle moto d’acqua per richieste di pagamenti per sinistri.
Durante l’incontro tra i consoli e le autorita’ provinciali di Phuket, Cunningham ha chiesto “puo’ Phuripat confermare che tutte le moto d’acqua sono ora assicurate ?”
Phuripat: “si, confermo che le moto d’acqua operanti sono 286 di cui 251 registrate. Tutte hanno l’assicurazione”.
Cunningham: “quindi, se tutti hanno l’assicurazione, l’importo massimo pagabile in caso di sinistro e’ di 16.000 baht ? Puo’ confermare che ogni richiesta di pagamento al turista non e’ superiore a 16.000 baht ?”. Dopo qualche minuto di ulteriore chiarimento tra le parti, Phuripat riprende la parola “d’ora in avanti, prima di prendere a noleggio la moto d’acqua, bisogna firmare il contratto. Nell’eventualita’ di un sinistro, il turista non deve pagare nulla”.
Cunningham ha riferito che i consoli onorari di Norvegia e Danimarca hanno visto un contratto dove si specificava che il turista doveva pagare 1.000 baht come spese di amministrazione e 3.000 baht/giorno per ognuno dei 5 giorni che la moto d’acqua rimaneva in riparazione.
Cunningham: “allora il turista non deve pagare niente ?”
Phuripat: “esatto”
Carpenter: “vorrei ringraziare il capo della Marina di Phuket per questa conferma. Se possibile, puo’ il Governatore organizzare la pubblicazione di tale conferma sui principali quotidiani sia locali che stranieri dove in nessuna circostanza il turista deve pagare in caso di incidente ?”
Phuripat: “trasmettero’ le sue richieste ai principali quotidiani sia Thai che stranieri di Phuket”.
Carpenter: “se cio’ verra’ fatto, sono sicuro che i giornali lo pubblicheranno in prima pagina e la notizia fara’ il giro del mondo”.
A Pattaya, la disputa delle moto d’acqua e’ discussa da tempo ed una commissione ha elencato diversi punti da affrontare:
1) La necessita’ di un punto centrale di noleggio a Pattaya Beach, Jomtien Beah e Koh Lan, sia per convenienza che per sicurezza;
2) Organizzare le tariffe noleggio con assicurazione inclusa;
3) Servizio aperto sino e non oltre le 18:00;
4) Informare gli operatori delle penali per qualsiasi violazione alle norme che vanno da multa semplice alla confisca dell’attivita’ e conseguente chiusura.
Nel caso di violazioni serie come estorsione o percosse al turista, verra’ applicata la punizione piu’ severa ossia revoca immediata dell’attivita’.
Dopo che il governatore di Chonburi dara’ il suo benestare alle norme proposte, tutti gli operatori delle moto d’acqua a Pattaya verranno notificati e dovranno attenersi immediatamente alle nuove regole.
Fonte: Phuketwan