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Moto G, ecco la nostra recensione completa | Beiphone

Creato il 07 novembre 2014 da Beiphone

Un marchio, una storia. Motorola è considerata una delle grandi aziende che ha contribuito la diffusione dei cellulari nel mondo. Ma come sono i suoi prodotti oggi? Abbiamo testato il Moto G (1a generazione), uno smartphone low-cost che incarna tutti gli ideali dell’azienda ormai di proprietà di Lenovo.

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Scheda tecnica

Processore Qualcomm Snapdragon 400 quad-core da 1.2 GHz

RAM 1 GB

Memoria 8 GB espandibili fino a 32 GB via micro SD

Batteria 2070 mAh

Internet 3G, LTE, Wi-Fi 802.11 b/g/n

Fotocamera Posteriore: 5 Megapixel con flash LEDAnteriore: 1.3 Megapixel

Display LCD IPS da 5″ con risoluzione 1280 x 720 pixel e 326 ppi

Connettività Bluetooth 4.0, microUSB 2.0, A-GPS

Sistema Operativo Android 4.4.4 KitKat

Dimensioni e peso 129.9 x 65.9 x 11.6 millimetri e 143 grammi

Design

Nonostante sia un prodotto di fascia bassa, il Moto G ha un design semplice e funzionale che permette di avere un’esperienza d’uso davvero straordinaria. Il peso e le dimensioni sono ottime se le mettiamo a confronto con il prezzo, anche se personalmente avrei preferito uno schermo leggermente più grande, per avere ancora più spazio di lavoro a disposizione.

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Provenendo dall’utilizzo quotidiano di un iPhone, sono molto affezionato all’alluminio, ma la backcover in policarbonato leggermente gommato che Google ( allora proprietaria di Motorola, oggi Lenovo) ha utilizzato mi ha davvero lasciato sorpreso. Il materiale utilizzato unito con questa leggera curvatura della cover, creano insieme un connubio perfetto per un ottimo grip e sensazione al tatto.

Ho molto apprezzato la scelta di Google di rendere i bordi i più spogli possibili, questo permetto un’ottime esperienza d’uso anche mentre il dispositivo si trova il orizzontale, magari mentre stiamo facendo una partita a Real Racing.

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Lo schermo ha davvero un impatto visivo impressionante. Niente tasti home. Niente tasti soft-touch. Pulito. Così dovrebbero essere tutti gli smartphone; ottima la scelta di lasciare la parte anteriore del dispositivo il più semplice possibile, questo aggiunge non solo un’estetica moderna, ma permette all’utente di capire al volo come funziona il prodotto, limitando al minimo quelli che potrebbero essere delle incomprensioni.

Una piccola critica però è la povere, purtroppo nelle durante alcune settimane di prova mi sono accorto che più andavo avanti con l’utilizzo quotidiano e più si raccoglieva della polvere tra l’attaccatura dello schermo con il bordo del dispositivo.

Hardware

Sull’hardware non c’è molto da dire, se non che si basa su un processore Snapdragon 400 quad-core da 1.2GHz. Il processore non è dei peggiori, ma durante alcuni test le performance non sono state molto soddisfacenti. Alcune volte è necessario attendere qualche secondo di troppo per aprire un gioco un po’ impegnativo; forse la colpa di questo ritardo non è tanto del processore, quanto alla memoria RAM da 1GB un po’ sofferta. Certo bisogna tenere in considerazione che stiamo sempre parlando di uno smartphone di fascia bassa ed ovviamente non possiamo pretendere troppo, ma personalmente avrei preferito che Google spingesse di più su questo punto, magari rinunciando a qualche altra miglioria.

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Display

Motorola ha puntato molto sul display di Moto G, dotandolo di un Gorilla Glass in grado di lavorare perfettamente in HD grazie alla sua risoluzione (1280 x 720 pixel) e un densità di 326 ppi. Indubbiamente Moto G è uno degli smartphone (se non l’unico) ad avere un display che normalmente troveremmo su un dispositivo di fascia media, ad un prezzo veramente molto contenuto.

Dalla foto sottostante è possibile vedere l’elevata definizione con cui sono visualizzati i classici tasti di Android. Ottimi neri, bianchi non troppo brillanti, ma nell’insieme lo considero davvero un ottimo schermo.

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Fotocamera

Non è tutto oro quel che luccica, era troppo bello per essere vero. Ovviamente per avere un prezzo così contenuto Google ha dovuto “risparmiare” su qualche lato del device, ed è stata sicuramente la fotocamera. I 5MP della fotocamera posteriore non rendono assolutamente giustizia come potete vedere anche voi dalle fotografie che abbiamo scattato. Nella prima fotografie possiamo vedere ritratte delle golosissime caramelle: nonostante l’esposizione alla luce non sia brillante, i colori risultano leggermente brillanti. La definizione non è soddisfacente, in alcune caramelle si legge a fatica la lettera “M”.

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Il secondo scatto riguarda un paesaggio di campagna. I colori sono buoni come abbiamo visto anche nello scatto precedente, il rosa della casa è messo ben in evidenza. Purtroppo però salta subito all’occhio che la messa a fuoco è completamente sbagliata, quasi assente. Gli alberi, le finestre del palazzo di fronte, mancano tutti di dettaglio.

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La fotocamera offre la possibilità di girare video in slow motion e foto panoramiche, come quella che vedere qui in basso. Anche da questo scatto è molto evidente che il Moto G ha seri problemi nella messa a fuoco di paesaggi o in generale di oggetti lontani pieni di particolari.

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Conclusioni

Il Moto G with LTE (1a generazione) penso sia il prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo presente sul mercato degli smartphone. Offre sicuramente prestazioni ed esperienza d’uso all’altezza del prezzo pagato, per non parlare dell’ottimo design (e non mi stancherò mai di dire che il design è davvero ottimo!). E’ un prodotto adatto all’utilizzo quotidiano, che garantisce di arrivare a fine giornata con ancora un po’ di energia residua. Attualmente il suo prezzo di vendita si aggira intorno ai 149€, un affare.


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