Una Moto Guzzi ed una Jaguar, cosa avranno mai in comune?
La prima, la Moto Guzzi California 1400 Custom è stata premiata dall’autorevole Robb Report tra i Best of the Best 2013 nella categoria Cruiser Motorcycles; la seconda, la JaguarF-TYPE è stata premiata come la World Car Design of the Year 2013
L’ultima creazione tutta italiana è così la moto più bella dell’anno secondo la rivista che l’ha inserita nella lista del Luxury Portfolio dell’anno.
La più grande Moto Guzzi mai costruita, realizzata e prodotta a Mandello del Lario, entra nell’olimpo dei motori di lusso con il sigillo di Robb Report: per il marchio dell’Aquila la conferma del valore e del lavoro svolto e per il Made in Italy un altro premio da aggiungere alla storia.
La Guzzi California parte da un primato, il bicilindrico a V da 1.400 cc che è il più grande motore per la tipologia prodotto in Europa, e reinterpreta la tradizione e l’eleganza delle due ruote Guzzi a partire proprio dal motore 1400 cc nella classica architettura a V trasversale con trasmissione cardanica, al ride by wire, sino al cruise control, Abs, controllo di trazione.
Ogni dettaglio è studiato per essere bello da vedere senza rinunciare al comfort di guida e alla potenza.
Per gli amanti delle due ruote targate Guzzi una scusa in più per mettersi alla guida della California 1400, a scelta nella versione Custom o Touring. Per Moto Guzzi e in generale per il made in Italy un’altra buona notizia che conferma l’eccellenza italiana in ogni campo, anche su due ruote.
Per quanto riguarda la Jaguar F-TYPE, i 66 esperti di design automobilistico da tutto il mondo hanno scelto la creazione della casa automobilistica come la più bella per l’anno in corso, dopo aver ristretto la rosa delle 43 vetture candidate al titolo.
A convincere la giuria è stato il design esterno che si inserisce nella tradizione del marchio e la rinnova ma soprattutto l’interno, definito ancora più attraente per scelte estetiche e concettuali, dove tutto è incentrato sul guidatore e i passeggeri.
L’attesa per la Jaguar F-TYPE era tanta anche in Italia dove è sbarcata con una grande serata evento. Per la casa automobilistica il premio è la consacrazione del lungo lavoro che ha impegnato il team design come ha sottolineato il suo direttore Ian Callum.
La F-TYPE nasce nel solco della tradizione del marchi, “fedele agli autentici valori del design Jaguar” per quanto riguarda la bellezza delle linee e la purezza della forma, rendendoli ancora più accattivanti e soprattutto moderni.
La giuria del World Car Design of the Year ha infatti premiato “l’eleganza propria di Jaguar nelle sue proporzioni orizzontali e nelle superfici arrotondate, pur apparendo molto dinamica“, puntando gli occhi specie sugli interni, costruiti sul guidatore per garantire il massimo comfort senza rinunciare a nulla in fatto di eleganza e stile, anche nei sedili il cui design è stato definito “superbo”.
LA F-TYPE è anche la prima vettura sportiva targata Jaguar dopo oltre 50 anni e per la casa automobilistica il premio arriva a confermare quanto fatto e non solo per quanto riguarda il design. La due posti è disponibile in tre modelli con il top della gamma nella F-TYPE S V6 che vanta un motore da 380 cv in grado di passare da 0 a 100 km/h in 4.3 secondi e con velocità massima di 300 km/h.
Potenza e design dunque per la vettura che segna il ritorno di Jaguar alle auto sportive di lusso e che è stata in grado di affascinare la giuria del premio. “L’architettura e la tecnologia della F-TYPE sono di classe mondiale, avvolte in un design evocativo e progressivo che potrebbe essere soltanto una Jaguar, ‘Callum unfiltered’, come lo chiamiamo noi“, ha commentato Adrian Hallmark nel ritirare il premio.
È così dinamica e rifinita come solo una Jaguar sportiva potrebbe essere ed è una proposta unica dal punto di vista delle prestazioni e del prezzo. Questa combinazione di fattori ha chiaramente ispirato i giurati di quest’anno, e siamo felici e onorati di ricevere questo premio“. Una grande soddisfazione per Jaguar e per gli estimatori del brand, tornato a ruggire sulle strade.