Dopo la special di Milos Chiavacci basata sulla recente Guzzi V7 Cafè è arrivato il momento di passare la parola a Michelangelo Possidente, autore di una gran bella cafè racer basata su un'altra bicilindrica di Mandello del Lario: la V35 III di metà anni '80.
Gli porgo i miei complimenti per il gran bel lavoro effettuato e anche per lo splendido cane!
Francè
"La MP1 è la mia prima 'creazione', la base di questa special è una Moto Guzzi V35 III e da come si nota ne è rimasto ben poco...
Pochi mesi fa, appena compiuti 18 anni, dovevo scegliere se acquistare una moto giapponese depotenziata oppure questa Guzzi V 35 III, decisi di acquistare la V35 III e di costruire una moto unica! Inizio a descrivervi le modifiche effettuate... Per quanto riguarda la parte ciclistica è stato abbassato il baricentro per migliorare l'agilità nelle curve, ma perdendo un pò di tenuta nei curvoni veloci. Infine è stato tagliato il telaio nella parte posteriore di circa 10cm ed è stato tappato con delle frecce rotonde, è stata sostituita la vecchia sovrastruttura di plastica con una in alluminio per reggere la sella e la targa. La sella è interamente in vetroresina e rivestita in una specie di simil pelle effetto kevlar.
La MP1 monta un motore 650 cm3 di derivazione enduro, precisamente di un Ntx, i carburatori sono dei 30 Dell'Orto e l'ingombrate scatola filtro è stata sostituita con una coppia di filtri a specchio. Lo scarico è stato creato da un amico, seguendo le linee del Quat-D, ed è stato eliminato il compensatore...Il risultato? Una moto molto pronta ai bassi regimi e con punte di velocità massima di 185 km/h!
Per quanto riguarda la parte elettrica sono stati elimanati tutte le componenti superflue e al posto del cruscotto enorme e inutile è stato montato il contagiri dell'Imola e delle spie a led. I vecchi devioluci e interruttori sono stati sostituiti con quelli della Cagiva Mito. Il blocchetto dell'accensione è stato spostato sotto al serbatoio.
L'impianto frenante anteriore è stato modificato adottando una pompa freno assiale di ultima generazione e aiutata da tubazioni areonautiche. La parte anteriore è stata alleggerita montando un fanale rotondo con vetro trasparente, è stato creato un 'cupolino' in plexiglass ancorato al contagiri...Spero di avervi descritto tutte le modifiche apportate..."
Michelangelo Possidente
Foto: Michelangelo Possidente