Dopo avere corso le prime due gare in Asia e in America, il motomondiale sbarca in Europa e precisamente sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera. Il CBC Corse si presenta in terra Andalusa con il morale carico dopo il bel risultato del Texas, ma conscio che il lavoro da svolgere sarà ancora tanto per entrare costantemente nei primi del Campionato del Mondo moto 3.
Il circuito venne inaugurato nel dicembre del 1985, e la prima gara disputata fu il Gran Premio di Spagna di Formula 1 il 13 aprile 1986. Le moto debuttarono a Jerez nel 1987 e le quattro gare in programma videro la vittoria di Martinez (cl.80), Gresini (cl.125), Wimmer (cl.250) e gardner (cl.500). All’epoca misurava 4.218 metri con pista larga 11 metri. Nel 1992 vennero fatti alcuni lavori per renderlo più veloce con la modifica della Curva Sito Pons a cui seguì, nel 1994 l’inserimento della Chicane Senna. La lunghezza diventò di 4.428 m. Nel 2003 è stata allungata la corsia di uscita box che ora termina alla curva Expo ’92. Inoltre nel 2009 sono state asfaltate le vie di fuga delle curve Expo ’92, Michelin, Dry Sac e Ducados. Dal 1987 ad oggi il circuito di Jerez ha sempre ospitato una prova del mondiale di motociclismo, dove si sono svolti duelli epici in tutte le categorie.
Mirko Cecchini: “Ora siamo a misurarci su un circuito in teoria meno sfavorevole alle nostra moto, non avendo i lunghi rettilinei come i due precedenti circuiti. Sicuramente in questo inizio di stagione siamo leggermente dietro le KTM ma noi cerchiamo di ottenere il massimo da quello che abbiamo a disposizione, come dimostra il bel risultato ottenuto in Texas. Qui mi aspetto una grande performance da parte di Vinales che corre in casa, ma anche da parte di Ferrari che ha già avuto modo ti fare dei test pre campionato dove è stato veloce.”
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