Si correrà questo week-end in Germania l’ultimo G.P. del Campionato mondiale Moto 3 prima della pausa estiva, che vedrà i piloti riposarsi per oltre un mese. Tra i protagonisti attesi della gara ci sono anche Alexis Masbou e Isaac Vinales, i portacolori del CBC Corse arrivano da un buonissimo momento di forma che ha permesso a Masbou di entrare nei primi sette della classifica mondiale, ed a Vinales di recuperare punti preziosi. In Germania è atteso anche il riscatto di Matteo Ferrari che può puntare ad un posto nei primi quindici.
Il circuito, che venne rinominato “Sachsenring” nel lontano 1937, può vantare una lunga tradizione motoristica, ospitato la prima gara nel 1927. Dopo le prime due edizioni del 1927 e 1928 denominate Badberg-Viereck-Rennen, la gara fu disputata regolarmente solo a partire dal 1934. In seguito all’interruzione delle attività dovuta allo scoppio della II guerra mondiale le competizioni motociclistiche, ripresero solo nel 1949e negli anni seguenti crebbero enormemente di importanza, tanto che dal 1961 al 1972 Sachsenring ha ospitato regolarmente la gara tedesca orientale del Campionato del Mondo di Motociclismo e piloti famosi hanno corso e vinto le corse del Sachsenring di quegli anni, tra questi il plurititolato Agostini.
Dopo il 1990 il circuito non ottenne più l’omologazione per ospitare le gare mondiali, e venne presa di conseguenza la decisione di abbandonare il vecchio tracciato che attraversava il centro urbano e le campagne circostanti e si pensò di ridisegnare completamente la pista e di costruire nuove strutture di contorno, realizzando così un impianto che fosse al passo coi tempi in materia di sicurezza. I lavori richiesero diverso tempo per essere completati ma alla fine gli sforzi profusi portarono alla nascita di un circuito completamente nuovo che si sviluppava sull’area adiacente ai box del vecchio Sachsenring. Del vecchio impianto è rimasta in piedi solo l’originale “torre di controllo”, lasciata però fuori dall’attuale impianto, nei pochi metri che separano la Queckenberg Kurve originale da quella ricostruita.
Inaugurato nel marzo 1996 e con le ultime modifiche apportate nel 2001, che hanno permesso un ampliamento del “paddock” (la zona di servizio situata alle spalle dei box) mediante la rilocazione del tracciato in quel tratto, viene percorso in senso antiorario e presenta 10 curve a sinistra e 4 curve a destra con un solo rettilineo di una certa importanza, quello dove si trova la linea del traguardo, della lunghezza di circa 800 m. La media sul giro della MotoGP del si aggira intorno ai 160 km/h. Il circuito attuale (versione 2001) è molto più corto e tortuoso del “circuito stradale”, infatti con i suoi 3.671 mt è il più corto tra quelli dove si corre il motomondiale, del quale è tornato a far parte stabilmente nel 1998, ospitando regolarmente le gare del Gran Premio di Germania
Mirko Cecchini: “Siamo ottimisti, il circuito è molto tortuoso e non ci vuole motore ma una buona accelerazione. Grazie al lavoro svolto negli ultimi mesi stiamo diminuendo il gap dalla KTM, e spero che si vedano dei frutti a partire da questo G.P. Mi attendo una buona gara anche da parte di Ferrari che ha ottime capacità di guida, ma a parte la gara del Mugello ha sempre faticato un pò troppo.”