La stagione comincia con tante novità che dovrebbero offrire spettacolo e divertimento sia per i piloti che per gli spettatori, a mio avviso non è così. Quella che è la più grande modifica al regolamento è la sessione di qualifica, che funziona nel moto seguente : “: i risultati delle sessioni libere (FP1, FP2, FP3) determineranno la partecipazione alle qualifiche finali mentre la sessione di qualifiche ufficiali sarà suddivisa in Qualifiche 1 e Qualifiche 2; ciascuna di 15 minuti, intervallate da 10 minuti di pausa. I dieci piloti più veloci nelle libere andranno direttamente alle prove di Qualifica 2 (QP2), mentre gli altri prenderanno parte nelle prove di Qualifica 1 (QP1). I due piloti più rapidi delle QP1 passeranno alle QP2, nella quale si determinerà la griglia per le prime 12 posizioni, gli altri risultati della QP1 varranno per le posizioni da 13esima piazza in poi. Inoltre il sabato pomeriggio ci sarà un’ulteriore sessione di prove libere (FP4) della durata di 30 minuti.” Bene, ci avete capito qualcosa? ma si dai, stiamo scopiazzando dalle noiosissime qualifiche della F1, con l’aggiunta della somma dei tempi delle libere, io l’ho capito dai, qualche pilota no inevece, come ad esempio Rossi e la sua Squadra che si piazzano in 7^ posizione, lasciando a noi ducatisti la soddisfazione di vedere il Dovi 4° davanti a Rossi.
Ed eccoci alla gara che tutti abbiamo visto, si parte, Pedrosa e Lorenzo a cannone seguiti da Dovizioso che prova ad essere competitivo da subito montando una gomma dura all’anteriore e una morbida al posteriore. Nel primo giro Rossi comincia a scavalcare un po tutti, si porta alle spalle del Dovi, i 2 si superano, si risuperano, ma alla staccata del lungo rettilineo, nella foga di passare tutti va dritto, tutto da rifare, con una gran rimonta che comincia però da metà gara in poi, infatti Rossi perde troppo tempo a mio avviso dietro a Bradl, e cmq è ancora da notare la prestazione di Dovizioso che per la prima metà gara riesce a stare in quel gruppetto formato da Bradl Rossi e Bautista. Intanto davanti c’è Lorenzo che impeccabile e perfetto ha dato una pista a tutti e dietro Marquez prova a superare Pedrosa con delle furibonde staccate, mentre Crutchlow da dietro si gode lo spettacolo ( che bello avere il posto in prima fila in queste fasi
Insomma, buon inizio di Motomondiale a tutti.
ORDINE DI ARRIVO DEL GRAN PREMIO DEL QATAR:
1. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 42m 39.802s
2. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 42m 45.792s
3. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 42m 46.003s
4. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 42m 49.275s
5. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 42m 58.566s
6. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 43m 1.950s
7. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 43m 4.157s
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 43m 4.722s
9. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 43m 16.926s
10. Ben Spies USA Ignite Pramac Racing (GP13) 43m 24.710s
11. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 43m 29.611s
12. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 43m 36.297s
13. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT) 43m 49.401s
14. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 43m 50.544s
15. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 43m 53.402s
16. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 44m 9.246s
17. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM CRT)* 44m 14.143s
18. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 44m 14.485s
Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* DNF
Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* DNF
Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) DNF
Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) DNF
Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT)* DNF
Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) DNF