Magazine Motori
Lorenzo 9: lo spagnolo ha vinto in rimonta, inanellando una serie incredibile di giri veloci. Una gara partita male (sesto nelle prime tornate), ma risolta con una progressione inarrestabile. Preciso nel sorpasso al Dottore, coraggioso nella battaglia finale con Pedrosa. Ora è in testa al Mondiale con 4 punti di vantaggio su Valentino Rossi e sarà certamente un osso duro sino al termine del campionato.
Rossi 7,5: con una spalla in disordine ed una moto non perfetta per tutto il week-end, il podio è da considerarsi un buon risultato, soprattutto in chiave mondiale. Dopo essere scattato a razzo dalla seconda fila, Vale ha cercato di tenere il ritmo di Pedrosa, staccandosi però dopo 7 giri. Nulla da fare, poi, nel duello con Lorenzo, più veloce di almeno mezzo secondo a tornata. Una prestazione difensiva che ha ricordato quella della sua Inter al Camp Nou.
Pedrosa 8: indiavolato per quasi tutto il Gp, con una serie di giri veloci apparentemente inarrivabili per chiunque. Nel finale ha resistito strenuamente con Lorenzo, venendo anche per due al contatto con il connazionale. Insomma, una bella prova di carattere.
Stoner 4,5: prestazione scialba e scadente. Ritmo abissalmente distante dei primi e morale distrutto per lo smacco subito dal compagno di squadra Hayden, finitogli davanti di una posizione. La caduta in Qatar non sembra essere stata ancora digerita. E' presto per dire se Casey sia già fuori dalla lotta per titolo, tuttavia urge una svolta immediata.
Hayden 7: prevalere per la prima volta su Stoner rende la sua domenica indimenticabile. Guida pulito e senza errori, a testimonianza che la Ducati è molto più gestibile rispetto al passato.
Dovizioso 5: il sesto posto è certamente un risultato deludente, considerata la grande prova di Pedrosa con la medesima Honda. Dovi sembra ancora troppo lontano dalle posizioni di vertice.
Melandri e Simoncelli 6,5: finalmente i due italiani hanno potuto contare su di un mezzo perlomeno discreto ed i risultati si sono visti immediatamente, rispettivamente con un ottavo ed un undicesimo posto. Più del piazzamento, tuttavia, è piaciuta la ritrovata grinta dei due centauri azzurri, che hanno dato spettacolo con alcuni sorpassi al fulmicotone.
Federico Militello