Nicky Hayden e Andrea Dovizioso partiranno domani dalla seconda e terza fila per il Gran Premio di Catalunya, sesto round della stagione 2013 che si disputa presso il circuito di Montmelò, dopo aver ottenuto il quinto e il nono tempo con le loro Ducati Desmosedici GP13.
E’ stata una giornata particolarmente positiva per Hayden; durante il turno di prove libere della mattina il pilota americano aveva ottenuto il secondo miglior tempo e segnato il record di velocità del tracciato catalano. Il primato è stato poi ritoccato poche ore dopo da Marquez, ma durante le qualifiche del pomeriggio Nicky ha comunque ottenuto la sua migliore prestazione dell’anno, concludendo con un buon quinto posto.
Dovizioso ha invece migliorato il suo passo di gara rispetto a ieri, ma è stato poco fortunato nel turno di qualifica, non riuscendo mai a mettere a segno un buon giro. Il pilota forlivese partirà dalla terza fila per la gara di domani insieme ai suoi connazionali, Valentino Rossi e Andrea Iannone.
Nicky Hayden - Ducati Team, 5° (1’41.800)
“Pedrosa ha fatto un giro davvero incredibile per conquistare la pole position ma credo che oggi la prima fila fosse alla mia portata. Sarebbe stato davvero bello riuscirci, ma in ogni caso un quinto posto è sempre la mia migliore prestazione di quest’anno in qualifica. La GP13 va molto forte con gomme nuove, ma appena perde un po’ di grip lateralmente, tende a ‘pompare’. Per le qualifiche la situazione è stata gestibile, ma ci dobbiamo inventare qualcosa domani mattina durante il warm-up per far durare di più la gomma in gara. Sappiamo che la gara non sarà facile, ma speriamo di riuscire a lottare per le posizioni che contano e di divertirci.”
Andrea Dovizioso - Ducati Team, 9° (1’42.053)
“Peccato per il turno di qualifica: purtroppo non sono riuscito a fare un giro perfetto, quindi partirò dalla terza fila e la gara non sarà facile. Mi dispiace davvero, anche perché Barcellona è una delle piste che mi piacciono di più. La mia prima uscita non è stata male, sapevo che si poteva abbassare il tempo di tre o quattro decimi se fossi riuscito a mettere assieme tutti i ‘T’, ma al primo giro con la seconda gomma nuova, all’altezza della quarta curva, mi si è chiuso il davanti della moto ed ho rischiato di cadere. Ho perso quel giro per salvare la gomma e poi non sono più riuscito a migliorare. Il mio passo di gara non è male ed abbiamo recuperato tanto rispetto a ieri. Sarà una gara sicuramente difficile perché le gomme calano molto e tutti faremo fatica, però è importante cercare di recuperare qualche posizione in partenza, e poi in gara poi potranno succedere tante cose.”