La giornata inizia positivamente per il pilota dell’Energy T.I. Pramac Racing Team che questa mattina durante il warm-up ha mantenuto un buon passo, riducendo di quasi 5 decimi il suo miglior tempo ottenuto durante le FP3 di ieri.
Il lavoro sul setting prosegue, alcuni cambiamenti, rispetto a quanto fatto nelle sessioni dei giorni precedenti, permettono al pilota italiano di avere più controllo e rimanere nel gruppetto di testa.
Tutto cambia invece, dopo lo schieramento in griglia di partenza di questo 5° round del Campionato del Mondo 2013. Andrea si mantiene con molta fatica, per la prima parte della gara, all’interno della Top Ten, lottando con un anomalo problema al posteriore che non gli permette di mantenere un buon passo e lo costringe, al 13° giro, a fare un dritto alla curva San Donato.
Il pilota italiano rientra in pista in 19° posizione ed inizia da qui la sua rimonta. Nonostante il poco feeling con la moto, recupera sei posizioni piazzandosi 13° in classifica.
Prossimo impegno, prima del GP di Barcellona in calendario il 16 giugno, i test del Mugello previsti da mercoledì a giovedì della settimana entrante.
Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing Team
“Ho avuto molti problemi fin dall’inizio con il grip dietro, tanto da pensare di fermarmi dopo i primi quattro giri perché era davvero una situazione strana. Non mi è mai successo di sentire la moto scivolare così senza un vero motivo. Non ho avuto questo problema durante tutto il weekend e nemmeno questa mattina nel warm up. La moto ha iniziato a scivolare da subito e dopo essere rientrato ai box, al termine della gara, abbiamo controllato immediatamente le telemetrie e si vede chiaramente che, rispetto a questa mattina, non aveva grip. Soffrivo in tutte le frenate in tutte le curve in uscita, anche dando meno gas. Non sappiamo davvero quale sia al momento il problema, ma abbiamo mantenuto lo stesso setting di questa mattina, ed avevo un buon passo, l’unica cosa che abbiamo cambiato, prima di andare in griglia, sono le gomme. Quindi al momento analizzando il comportamento, è l’unica cosa che possiamo pensare. Ora Ducati assieme a Bridgestone cercherà di capire cosa sia successo. Certo posso dire che è una grande delusione, dopo il warm up ero contento, avevamo un buon passo per fare una bella gara e stare abbastanza vicino a Hayden e Dovizioso, ma è andata così. Ora pensiamo a Barcellona, altra pista che mi piace molto, e ci concentriamo per i test di questo fine settimana.
Francesco Guidotti – Team Manager Pramac Racing Team
“Questa mattina avevamo trovato un buon setting per ovviare a molti problemi che Andrea aveva lamentato. Eravamo molto fiduciosi di fare una bella gara, ed invece Andrea si è trovato a combattere con uno scivolamento della gomma veramente anomalo. Ora dobbiamo controllare bene i dati, ma sicuramente anche Bridgestone dovrà controllare la gomma perché, è talmente tanta la differenza rispetto a questa mattina per non avere una particolare ragione tecnica, se non quella dello scivolamento della gomma.”