Un’eccezionale prestazione da parte di Andrea Dovizioso nel secondo turno di qualifiche ha portato il pilota del Ducati Team a un passo dalla prima fila dello schieramento del Gran Premio del Qatar. Al termine della nuova sessione ‘sprint’ di quindici minuti, un distacco di soli nove millesimi ha separato Dovizioso dalla prima fila e soli quattro decimi dal detentore della pole position, lo spagnolo Jorge Lorenzo.
Il lavoro dei due giorni precedenti ha permesso al pilota italiano e al suo compagno di squadra, l’americano Nicky Hayden, di affrontare con fiducia il turno decisivo, che si è svolto sempre in condizioni difficili a causa dell’asfalto scivoloso. Dovizioso, soddisfatto del set-up, è stato capace di portare la sua Desmosedici GP13 al limite, mentre purtroppo Hayden ha sofferto di chattering nella sua prima uscita e dopo essere tornato al box per cambiare la gomma non è più riuscito a completare un giro veloce a causa del traffico in pista.
Andrea Dovizioso – Ducati Team, 4° (1:55.160)
“Sono molto contento di trovarmi in seconda fila, a pochi decimi dalla pole. Non mi aspettavo di girare in 1:55.1 e soprattutto di essere così vicino a Lorenzo. E’ stato positivo avere buone sensazioni quando ho provato a spingere forte negli ultimi giri con la gomma nuova. Sono davvero contento del lavoro del team questo weekend perché siamo riusciti ad arrivare alle qualifiche con un perfetto set-up dell’elettronica e quindi abbiamo usato il massimo potenziale della moto nei 15 minuti a disposizione. Partire in seconda fila sarà importante per la gara, anche se ho ancora dei grossi punti interrogativi perché per me è ancora tutto nuovo. Sono però molto carico per domani e vedremo in gara come gestire la situazione.”
Nicky Hayden – Ducati Team, 11° (1:56.667)
“Nella mia prima uscita ho sofferto di parecchio chattering, e sono stato costretto a tornare al box. Sono uscito con gomme nuove e quando stavo per iniziare il mio giro veloce mi sono trovato davanti altri piloti appena usciti dai box ed ho fatto troppi errori in mezzo al traffico. Certamente non posso ritenermi soddisfatto, soprattutto perché un anno fa qui ho girato un secondo più veloce. Purtroppo io non sono riuscito a fare un buon lavoro, e comunque voglio fare i miei complimenti ad Andrea per la sua ottima prestazione. Credo che i nostri set-up siano molto vicini, e certamente dovremo dare un’occhiata anche ai suoi dati!”.