Ad Indianapolis Rossi e Yamaha arrivano con convinzione. L’obbiettivo è fare punti importanti.
Passati i quindici giorni di pausa estiva è nuovamente tempo di tornare in gara per la MotoGP. Tra tutti Valentino Rossi e Marc Marquez sono i due protagonisti con meno “fuori programma” in questa stagione, un vantaggio ben sfruttato dal giovane spagnolo che adesso guida la classifica del mondiale. Valentino sia al Sachesenring che a Brno, non è riuscito a sfruttare pienamente la situazione di vantaggio, facendo bene nelle prove e perdendo molto terreno in gara. Il risultati non sono dalla parte del numero 46, tanta fatica e poco feeling con la M1 da inizio stagione lo hanno spesso messo dietro al trio di spagnoli.
La prima settimana di Agosto è stato fatto un test importante per Yamaha, il tanto agognato cambio seamless è finalmente sceso in pista, e i buoni riscontri portano una certa fiducia nel team nipponico. Il cambio non sarà utilizzato ad Indianapolis e probabilmente non sarà utilizzato fino a Misano, il problema dei motori di fatti inizia ad essere stringente, con un solo propulsore per pilota Yamaha ancora di punzonare. I test tuttavia per Valentino non sono stati solo dedicati all’approvazione del cambio, ma anche all’affinamento del set-up delle M1, un setting migliorato che a quanto dicono in Yamaha potrà portare nuovi frutti ai due piloti per questa seconda parte di stagione.
La realtà dei fatti al momento, è che Honda va meglio di Yamaha, e se a questo si aggiunge un pilota come Marquez e uno come Pedrosa, beh.. il risultato diviene abbastanza evidente così come rispecchia la classifica del mondiale MotoGP. Rossi e Lorenzo devono remare, da Indianapolis si parte per tre gare una di fila all’altra, una buona fetta della seconda parte di campionato dunque, e per le due Yamaha è tempo di cercare un affondo che sia il più efficace possibile. Compito non semplice, Valentino ha già sottolineato i suoi problemi, e Jorge Lorenzo non sarà al 100% in questo weekend date le condizioni della sua clavicola. Il giro di boa dunque non preannuncia la rimonta tanto attesa del Dottore, ma la voglia e l’impegno in Yamaha sono grandi, e come sottolineato da Valentino nel comunicato, “sarà importante fare un buon risultato in questa prima gara di tre dei GP consecutivi”.
Una riflessione importante da parte del Pesarese, farsi trovare pronti e competitivi alla fine di questa pausa estiva, significa sottolineare la propria presenza tra gli avversari da battere e quindi una preoccupazione in più per le due Honda. Nove gare al termine sono ancora molte e tutto può accadere ancora, Rossi e Lorenzo sono a ridosso delle due Honda di Pedrosa e Marquez in classifica, rispettivamente con a - 46 punti dalla vetta per l’italiano e – 26 per lo spagnolo Jorge Lorenzo. I giochi sono aperti e ad Indianapolis ogni punto sarà importante.