L’atelier valdostano MS Artrix Design di Max Gullone nel 2013 ha festeggiato una serie di successi, ottenuti in vari contest a livello nazionale, che testimoniano la sua maturità come costruttore di moto uniche. Lo studio MS Artrix Design nasce nel 1995 ad Aosta. Massimo a quei tempi si occupava di riparazioni e verniciature nella sua officina per moto, mentre Salvatore Cosentino, dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti a Firenze, si perfezionava nella tecnica dell’aerografia. Dal loro incontro nasce l’idea di una collaborazione: unendo le loro abilità decidono così di avviare uno studio specializzato in aerografia e verniciatura fino a quel momento assente in Valle d’Aosta, che ben presto iniziò a realizzare moto complete.
Da allora la carriera di Max è stata costellata di successi nei più importanti bike show, richiamando l’interesse di clienti sempre più esigenti, molte dei quali fanno parte dello star system. Uno dei suoi primi successi fu il primo premio verniciatura al Chopper & Custom Show del 2000, mentre tra gli ultimi in ordine di tempo si segnalano, durante l’ultima edizione del Campionato Italiano Costruttori Kustom (KICK) di Rombo di Tuono 2013, il titolo di Best in Show con la Terminator, che ha vinto anche la classe Freestyle, mentre la Red Devil si è portata a casa il primo posto nella categoria Chopper e infine la Black Gold quello nella H-D Modified, tutte moto che saranno presenti in Fiera anche a Verona.
Nel 2012 ha invece ottenuto la certificazione come “Master Bike Builder II” da parte della IMBBA (International Master Bike Builders Association) di Jeff Starke. A Motor Bike Expo 2013 il suo stand era affollatissimo non solo di moto (ben 14, quasi tutte inedite) ma anche di personaggi noti. Primo tra tutti Jimmy Ghione, che già nel 2012 aveva ritirato proprio presso lo stand del preparatore aostano la sua Jimmy 64. Inoltre Andrea Formilli Fendi, esponente del prestigioso marchio di moda, che in quell’occasione scoprì la sua Vulture.
La carrellata di full custom non finisce qui; torna infatti la Vulture realizzata per Fendi, che l’anno scorso a Verona vinse la Top20 di LowRide, ma anche la Reaper, la Rebirth, la White, la Anima e infine un custom su telaio softail che Max ha chiamato semplicemente MS Artrix come tributo ai suoi lavori, tutte moto pluripremiate nei bike contest di livello. La quattordicesima moto sarà una sorpresa che Max sta ultimando alla vigilia del Salone e che nelle sue intenzioni dovrà essere la sua moto personale, almeno finché qualche cliente non lo convincerà a vendergliela come già successo in passato! Lo stand di MS Artrix si trova al padiglione 2, Stand 15N.