Si infiamma il red carpet del Motor Bike Expo 2014! Attorno alla passerella del salone della moto, in calendario dal 24 al 26 gennaio a Veronafiere, già si accalcano idealmente i fans in attesa di applaudire alcune tra le più grandi firme del custom mondiale.
Si tratta di ospiti d’onore che accenderanno il Motor Bike Expo con il proprio stile, il proprio estro creativo e, come avviene ormai da anni, anche con alcune realizzazioni inedite, appositamente concepite per la rassegna, intorno alle quali stanno crescendo curiosità ed attesa.
L’elenco – già nutrito e prestigioso – conferma la presenza di volti noti del customizing statunitense ed europeo a cui si aggiungono nuovi arrivi che consacrano il diritto del Motor Bike Expo a far parte della ristrettissima elite dei più grandi eventi internazionali.
Hanno già pronto il biglietto per saltare l’Oceano Cory e Zach Ness, Jody Perewitz, Kirk Taylor e Chris Richardson mentre dall’Europa giungeranno Danny Schneider, Peder Johansson, Laurent Dutruel, Mark Wilsmore di Ace Cafe e alcuni specialisti francesi del segmento café racer, al quale sarà dedicata un’apposita sezione dell’expo. Ampiamente rappresentata anche l’informazione specializzata con i giornalisti statunitensi Jeffrey Gilbert Holt e Jordan Mastagni ed il celebre fotografo Michael Lichter.
La famiglia Ness è da sempre legata alle manifestazioni organizzate da Paola Somma e Francesco Agnoletto. Tre generazioni di celebri customizzatori si sono avvicendate negli ultimi anni all’interno dei padiglioni della Fiera veronese: il capostipite Arlen, il figlio Cory e il nipote Zach. Quest’ultimo ha debuttato sulla scena mondiale giovanissimo, firmando anche, insieme al padre e al nonno, diversi modelli della gamma Victory, oltre a realizzare moto uniche ed avere una sua linea personale di accessori.Un’altra generazione si avvicenda all’interno dei padiglioni di Veronafiere. Dopo Dave Perewitz, custom bike builder di fama mondiale, ospite dell’edizione del 2013 di MBE, è ora la volta della figlia Jody, che attualmente detiene il record di “donna più veloce su un V-Twin americano” avendo raggiunto nel 2012 sul lago salato di Bonneville la velocità di 203 miglia orarie (327 km/h) a bordo di un mezzo preparato dal Team J’Witz e motorizzato con un bicilindrico Jim’s Twin Cam da 1640 cc.
Anche Kirk Taylor di Custom Design Studios conferma nuovamente la sua presenza alla rassegna custom veronese. Nel suo atelier di Novato, nella California settentrionale, Kirk realizza moto speciali, pezzi unici da lui stesso disegnati, e verniciature, ma anche restauri di Harley-Davidson e Indian d’epoca e hot rod a quattro ruote. Tra i suoi clienti figura anche James Hetfield, frontman dei Metallica.
Altro californiano e altra conferma per l’edizione 2014 è Chris Richardson, titolare del marchio LA Speed Shop con sede ad Alhambra, nei pressi di Los Angeles. Chris ha iniziato da adolescente a personalizzare nel garage di casa dapprima biciclette e minimoto, per passare poi a 15 anni a una Chevrolet Bel Air del ’61 e in seguito alla prima Harley-Davidson, uno Shovel del ’66. Oggi realizza principalmente chopper e bobber minimalisti ma con una grande attenzione al dettaglio, che gli hanno fatto guadagnare la fama di costruttore innovativo e copertine sui principali magazine americani come Easyriders, IronHorse, Dice e Powerglide.
Editori e giornalisti delle più diffuse testate americane presenzieranno al Motor Bike Expo per dare ampio spazio all’evento sulle loro riviste. Tra loro Jeffrey Gilbert Holt, direttore editoriale dei magazine Hot Bike, Street Chopper e Baggers, pubblicati da Bonnier Motorcycle Group, e Jordan Mastagni, caporedattore di Baggers magazine.
Il celebre fotografo Michael Lichter arriverà invece a Verona direttamente da Boulder, Colorado. Una carriera iniziata negli anni Settanta con la rivista Easyriders, Lichter è considerato uno dei migliori fotografi del settore custom nel mondo. Uno dei suoi scatti più celebri è quello che riprende il vecchio biker di lungo corso “Puppy” mentre viaggia in piedi alla sua Harley ULH Flathead del 1937. In Fiera allestirà una mostra fotografica con i migliori scatti realizzati nel corso della sua ormai trentennale carriera.Non arriva dagli Stati Uniti ma dalla più vicina Berna lo Svizzero Danny Schneider di Hardnine Choppers, ormai ospite fisso a Verona. Ex crossista FMX, Danny dal 2002 si dedica a customizzare con il suo particolare stile ogni genere di moto, dalle Harley-Davidson alle Indian, passando per le Triumph, con una predilezione per i mezzi costruiti tra gli anni Quaranta e Cinquanta, che rivoluziona seguendo uno stile essenziale con forti richiami al mondo delle BMX e del Freestyle.Altro customizer europeo presente a MBE è Peder Johansson di Hogtech, il ”mago” svedese dei chopper, che insieme al socio Andreas Jarledal interpreta in chiave moderna da oltre trent’anni lo stile scandinavo, nato, come negli Stati Uniti, dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nella sua officina di Eskilstuna, a pochi chilometri a ovest di Stoccolma, realizza principalmente chopper omologati con telaio rigido e motori V-Twin, come quelli della linea Absolute Chopper motorizzati S&S.
Sempre dal Vecchio Continente, precisamente dalla Francia, è atteso Laurent Dutruel di Zen Motorcycles, preparatore poliedrico che si dedica con la stessa passione tanto alle moto custom quanto alla costruzione di mobili su misura. Protagonista spesso sulla rivista francese Freeway, Laurent è anche un appassionato di velocità, tanto che da alcuni anni partecipa alla Speed Week di Bonneville e nel 2013 è giunto nello Utah da San Francisco a bordo della stessa moto con cui ha gareggiato, una Harley-Davidson 1200 Turbo.
La grande novità del Motor Bike Expo 2014 è rappresentata dalla particolare attenzione rivolta alla preparazioni in stile café racer e scrambler. Il padiglione 1 sarà interamente dedicato a questa tipologia di moto speciali, che evocano l’atmosfera dell’Inghilterra anni Sessanta, l’epoca dei Rockers e di luoghi mitici come l’Ace Cafe. Proprio il celebre locale londinese di Mark Wilsmore, situato sulla North Circular Road, avrà nei tre giorni della manifestazione una sua enclave all’interno del padiglione tutto dedicato alle racer d’altri tempi.
Nella stessa location ci saranno, oltre ai più noti preparatori italiani come Nicola Martini, altre firme internazionali, molte delle quali provenienti dalla vicina Francia, dove questo fenomeno è molto in auge. Nello stand della rivista francese RAD Magazine saranno esposte le realizzazioni di cinque tra i migliori preparatori d’oltralpe: da Parigi Atelier Speed Shop e In ClutchWe Trust, dai Paesi Baschi Ruleshaker di Biarritz, dalla regione Rhône-Alpes Kikishop Custom di Saint-Geoire-en-Valdaine e infine dalla Costa Azzurra l’officina Pure Motorcycles specializzata in giapponesi anni Settanta. Non saranno infatti solo le moto inglesi, come le celebri Triumph, Norton e BSA, le protagoniste di quest’area ma tutte le realizzazioni vintage in stile racer e scrambler su basi meccaniche e ciclistiche differenti.
A Verona ritornerà però anche un’eccellenza britannica come Brough Superior, storico marchio fondato nel 1919 e riportato in vita da Mark Upham, che ha appena presentato l’esclusiva SS100. Mr. Upham proporrà ai visitatori del Motor Bike Expo la sua creatura dotata di telaio in acciaio e titanio e di un bicilindrico a V di 88° da 140 cavalli, che rievoca i fasti della sua omonima nata 90 anni fa.
Non solo glorie del passato nel padiglione contrassegnato dalla Union Flag, ma a conferma dello spirito racer ci saranno anche alcuni protagonisti del celebre Tourist Trophy dell’Isola di Man, tra cui il pilota Conor Cummins, che sull’isola resa celebre dal circuito stradale ci è anche nato. Presente anche il suo main sponsor Red Torpedo, marchio di abbigliamento fashion indossato da molti piloti del TT.