Qualche tempo fa la Motorola, con il benestare di Google ( proprietario della società orientale di telefonini, smartphone e Company) ha fatto causa alla Apple perché utilizzava alcuni brevetti che erano stati registrati dall’azienda.
La società di Cupertino ha provato a difendersi, ma il giudice ha dato ragione a Motorola e così la Apple è stata costretta a pagare per l’utilizzo di questi brevetti. La causa non è però finita qui, perché secondo le ultime notizie, la società acquistata da Google ha richiesto una percentuale, che è pari al 2,25 percento, delle vendite di Apple per permettere a quest’ultima di continuare ad utilizzare i brevetti fin ora usati sugli smartphone e sui tablet.
Foss Patents diffonde la notizia della richiesta di Motorola, dove sono riportati i termini per far utilizzare ancora i brevetti ad Apple. Con la perdita della causa contro Google/Moto, la società californiana ha dovuto rimuovere alcuni prodotti dagli Apple Store online, inoltre se la richiesta di Motorola avrà esito positivo la Apple stessa dovrà confermare la rimozione dei dispositivi che infrangono i brevetti. Gli analisti però vedono un periodo duro per la società di Cupertino in quanto gli asiatici potrebbero ottenere dal giudice quanto richiesto, sarà poi scelta di Apple se rivedere i suoi prodotti e utilizzare altre tecnologie, oppure rimuovere definitivamente tutto ciò che viola i brevetti dell’azienda rivale.
Google e Motorola stanno dando del filo da torcere ad Apple, come del resto sta facendo quest’ultima con Android e Samsung ( il primo è un sistema operativo di proprietà del motore di ricerca).