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Motorola è convinta che Samsung potrebbe fare la fine di Nokia e BlackBerry

Creato il 07 febbraio 2015 da Lightman
Inviato da Roberto Cinotti
Notizia | 07/02/2015 ( ore 11:37 ) : L’ultimo trimestre è stato estremamente positivo per Motorola, passata un anno fa sotto il comando della cinese Lenovo. Gli smartphone venduti sono stati 10 milioni, +118% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dirigenti della compagnia statunitense sono molto fiduciosi e pensano che entro i prossimi 4-6 mesi Motorola possa ricominciare a generare profitti, a patto che espanda la propria presenza in tutto il mondo. Ultimamente la casa alata ha lanciato i propri prodotti (Moto G, Moto X e Moto X Pro) sul mercato cinese, fondamentale per una compagnia tecnologica di stampo moderno (Apple insegna). Naturalmente Motorola deve capire bene come pianificare la propria strategia, vista la presenza di competitor agguerriti come Apple, Samsung o dei locali Xiaomi e Huawei. Rick Osterloh, COO di Motorola, sostiene che la propria azienda potrebbe diventare tanto importante quanto i colossi su citati.
Recentemente Osterloh ha rilasciato un’intervista a Forbes in cui sottolinea come la casa alata sia diventata una vera e propria “alternativa ai marchi premium”. Il COO dice:”Ogni sette anni l’azienda al top del mercato mobile lascia il proprio posto ad altri. Noi stiamo vedendo tutto ciò con Samsung e, soprattutto, le persone stanno iniziando a capire che non c’è bisogno di pagare 600 dollari per un telefono dalle ottime specifiche tecniche in grado di offrire un’esperienza al top”. Forbes riporta che Osterloh è convinto che dopo Nokia e BlackBerry, anche Samsung potrebbe presto rinunciare al dominio del mercato mobile.

Prima di passare nelle mani di Lenovo, Motorola era proprietà di Google. In quel periodo la casa alata era presente solo in 10 mercati in tutto il mondo. Attualmente la troviamo in circa 50 paesi e prossimamente sbarcherà in altri 10-15 stati. Per quel che riguarda il 2015, Motorola introdurrà un top di gamma Android dotato di processore Qualcomm Snapdragon 810 e di un design compatto. Pronti anche i successori di Moto G e Moto E, smartphone economici che hanno aiutato moltissimo Motorola a risorgere dall’oblio degli anni passati.
Fonte: Forbes


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