Notizia | 01/06/2014 ( ore 18:19 ) : Quando Motorola lanciò il Moto X avviò contemporaneamente la campagna pubblicitaria “Designed by You. Assembled in USA”, che poneva l’accento sullo spostamento della catena di produzione di tale prodotto negli Stati Uniti d’America. In più, nel paese a stelle e strisce, veniva inaugurato il servizio “Moto Maker”, che permetteva (e permette tutt’oggi) all’utente di poter personalizzare a proprio piacimento l’estetica e i materiali del Moto X. Ebbene, alla fine del 2014 il “sogno americano” si concluderà. A causa degli scarsi risultati di vendita del Moto X, Motorola (ma soprattutto Lenovo), ha deciso di passare la produzione in Cina, dove già avviene quella del Moto G, vera rivelazione del 2013.
I nuovi padroni di Motorola, i cinesi della Lenovo, hanno spinto in maniera decisa sulla chiusura dello stabilimento americano di Fort Worth (700 posti di lavoro a rischio) e hanno deciso che alla fine del 2014 le medesime linee di produzione passeranno in oriente. Ciò permetterà alla compagnia di risparmiare enormemente sulle spese e di tenere meglio sotto controllo l’assemblaggio del tanto vociferato Moto X+1. Per quel che riguarda il Moto Maker, è probabile che il team che vi lavora resterà in USA, ma è impossibile stabilire per quanto tempo ancora.
Fonte: The Verge