Mourinho sul sito ufficiale del Chelsea
NOTIZIE (Londra). E’ partita poche ore fa l’avventura di Josè Mourinho alla guida del Chelsea, un’avventura che si ripete dopo l’esperienza terminata nove anni fa. Se nel corso dei suoi primi passi a Stamford Bridge lo Special One aveva denotato sicurezza nei propri mezzi e presunzione da vendere, questa volta Mou tradisce un’umiltà davvero insolita per lui: “Più che Special One oggi sono Happy One. Sono contento di essere tornato, sembra siano passati due giorni dalla mia prima conferenza stampa qui e invece sono passati nove anni”.
Nove anni nei quali Mourinho si ritiene cambiato, ma non troppo: “Sono la stessa persona di sempre, solo ho un po’ più di esperienza. La voglia di lavorare e di vincere, però, quelle non cambiano”.
L’umiltà dell’ex tecnico di Inter e Real non si esaurisce alle prime battute: “Il Chelsea si pone come obiettivo quello di arrivare fra le prime quattro, poi è ovvio che io come Abramovich voglio vincere”. Sulle provocazioni di Casillas e dei blaugrana Xavi e Iniesta, Mou glissa: “A Madrid ho fatto ciò che professionalmente ritenevo più opportuno. Io male del calcio spagnolo? Forse perchè ho interrotto il dominio del Barcellona”.
E’ visibilmente felice Mourinho, come lo sono i giocatori che fra i blues già lo hanno avuto alla guida: “Ma non ci saranno privilegi” assicura il genio di Setubal. D’altra parte, dopo un anno a “zero tituli” bisogna tornare “Special”.