© LaPresse «Sarò il primo tecnico a vincere la Champions con tre club diversi»
«Sono felice per la famiglia dell’Inter, sono l’uomo più felice del mondo. E’ stata una Champions fantastica, vinta battendo il Chelsea, il Barcellona, il Bayern ma l’Inter era motivata, preparata. Perché per battere Van Gaal devi essere preparato».
«IL LAVORO E' FINITO» «La festa è nostra, dell’Inter e degli interisti -spiega-. Tutto questo affetto mi fa sentire una grandissima tristezza, il lavoro qui è fatto. Non voglio andare oltre perché poi se vado avanti piango e se piango non sono lucido». L'obiettivo di Mourinho è ambizioso: «Voglio diventare il primo allenatore a vincere la Champions con tre club diversi».
«Ringrazio il calcio italiano perché sono sicuramente un allenatore migliore. Ti devi confrontare con ottimi allenatori e grandi calciatori. Ma ci sono state tante cose che non mi sono piaciute del calcio italiano. Per questo è da tre-quattro mesi che ho cominciato a pensare di cambiare». «Ma mi piace e mi piacerà sempre l'Inter». ..«L'Inter ora è cambiata, e l'importante per questo club è che restino persone come Moratti. Ringrazio il presidente per quello che ha deciso di fare: ha vinto il campionato e ha cambiato allenatore prendendosi dei rsichi. E' stato un rischio anche per me, perché se non vincevo la mia carriera poteva finire. Invece ho vinto tutto quello che c'era da vincere e opra è giusto pensare a una nuova avventura»....«Solo il Real si è interessato a me, ma io non ho parlato con nessuno e non ho firmato nulla: ho promesso che avrei parlato dopo la finale», ha poi concluso Mourinho.