Latitante la parola giusta per definirmi in questo periodo.Ma ultimamente la mia vita assomiglia al cubo di Rubik per cui funziona solo con le mosse esatte fatte al momento giusto.Devo incastrare ore minuti e secondi alla perfezione!
Mi sono ripromessa all'inizio del Nuovo Anno di fare di più,soprattutto per la sottoscritta.E di non rinunciare più alle cose che mi fanno star bene.
Una di queste è certamente la lettura,accantonata un pò negli ultimi tempi.Ne sentivo la mancanza,come quando uno ha sete e l'acqua è solo un puro miraggio.
Il libro che ho sottomano in questo momento è "Perchè leggere i classici" di Italo Calvino.
Un autore "colpevole" della mia mania della scrittura,del mio insistere in questo campo,dei miei concorsi,della mia "carriera" da ghost-writer!Per me la folgorazione sulla via di Damasco è stata una sua frase: "Scrivo perchè non so fare altro".
Ecco,io..in due parole!
Avete presente la solita diatriba tra presente,passato e futuro?Quanto conta la memoria di quello che abbiamo fatto,la paura del futuro?O meglio ancora la famosa frase (Kung-Fu Panda docet!):"il passato è storia,il futuro è mistero,il presente è un dono...per questo si chiama presente"?
Una frase d'effetto,certo.Vera,sicuramente.
Ma a volte crea un insanabile conflitto psicologico.Perchè il passato pur scomodo,invalidante e pesante,volenti o nolenti,è sempre con noi...
Sentite come Calvino risolve questo (per alcuni) insanabile conflitto:
"La memoria conta veramente solo se tiene insieme l'impronta del passato e il progetto del futuro,se permette di fare senza dimenticare quello che si voleva fare,di diventare senza smettere di essere,di essere senza smettere di diventare".
Bella vero?
Perchè un individuo è sempre e solo nella sua totalità.Di quello che è stato e di quello che sarà.
Altrimenti sarebbe una persona a metà.
Anzi per dirla proprio alla maniera di Calvino,sarebbe solo un Visconte Dimezzato!!!
Vi ringrazio per essere passate e aver apprezzato il nuovo look di questo posticino.Un inno all'amore perchè alla fine quello che conta è solo l'Amore,quello vero,quello per sè e quello per gli altri!
Un abbraccio a tutte voi e a risentirci!!
Mousse al limone
2 tuorli
200 ml panna fresca da montare
3 fogli di gelatina
70 gr zucchero
2 limoni spremuti (mettetene solo uno se non siete amanti dell'aspro tout-court!)
5 cucchiai di latte
Ammollate i fogli di gelatina previsti in acqua fredda per una decina di minuti.
Iniziate a battere i tuorli con lo zucchero a bagnomaria.Fatelo con le fruste elettriche per tre-quattro minuti finchè i tuorli non saranno gonfi e spumosi.Togliete dal fuoco.
Scaldare in un pentolino il succo dei limoni e scioglieteci i fogli di gelatina strizzati.
Unite la gelatina sciolta ai tuorli. Aggiungete il latte.
Mescolate e fate raffreddare.
Montate la panna (io non ho aggiunto zucchero per paura che poi la mousse risultasse troppo stucchevole).
Unitela delicatamente al composto precedente (mi raccomando deve essere ben freddo).
Riponete in frigo e fate rassodare ,almeno per due ore.
Magazine Cucina
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