Eccoci con il secondo appuntamento con la rubrica in cui vi consigliamo film da vedere nelle fredde e noiose serate (ma facciamo anche pomeriggi!). Questa volta, come mio omaggio personale, interamente dedicato a Joe Wright, regista e produttore cinematografico inglese, conosciuto principalmente per i film Orgoglio e Pregiudizio, Espiazione e Anna Karenina.
Ed è proprio di queste tre pellicole che parleremo in questa rubrica.
Orgoglio e Pregiudizio
Regia: Joe Wright
Genere: Commedia
Anno: 2005
Cast: Keira Knightley, Matthew Macfadyen, Donald Shuterland, Rosamund Pike, Brenda Blethyn, Tom Hollander
La frase: “Se i vostri sentimenti sono gli stessi di aprile, ditelo ora. Il mio affetto e i miei desideri sono immutati, ma una vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i vostri sentimenti fossero cambiati, devo dirvelo: mi avete stregato anima e corpo e vi amo… vi amo… vi amo. E d’ora in poi non voglio più separarmi da voi”.
Trama: Tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen, Orgoglio e Pregiudizio tratta le vicende delle cinque ragazze Bennet, della madre ossessionata dal trovar loro un marito e dal padre, allegro sostenitore della vita in campagna. Ma quando il ricco scapolo Charles Bingley si trasferisce nella casa loro vicina, le loro vite cambieranno.
Il ‘perché’ pelato: Chi di noi non si è perso tra le parole di Jane Austen al liceo? Chi non ha sognato, anche solo per un momento di perdersi in uno dei suoi romanzi? Joe Wright ci riesce appieno. Ci trasporta, tra carrozze e balli in gran stile, nell’Inghilterra del Settecento. Ecco il primo motivo per cui vedere questa pellicola. Perdersi tra le passeggiate di Elizabeth, nei libri letti, far conoscenza con i nervi spazientiti della signora Bennet, ma soprattutto.. dulcis in fundo, far finalmente la conoscenza del signor Darcy. L’uomo perfetto, o quasi. Un classico emozionante e divertente. Tuffatevi nel fine ‘700 e godetevi lo spettacolo.
Espiazione
Genere: Drammatico, Sentimentale, Guerra
Anno: 2007
Cast: Keira Knightley, James McAvoy, Saoirse Ronan
La frase: “Io ho restituito loro la giusta felicità”.
Trama: Tratto dall’omonimo best seller di Ian McEwan. Briony Tallis sarà testimone della relazione amorosa tra sua sorella Cecilia e il figlio della governante, Robbie. Con l’arrivo dei suoi cugini, le loro vite cambieranno per sempre. Briony sarà testimone di una violenza sessuale, della quale incolperà Robbie. Sarà così che Robbie e Cecilia diventeranno vittime della fantasia della giovane Briony, che la guideranno verso terribili conseguenze. Saranno proprio queste conseguenze, che Briony dovrà espiare per il resto della sua vita.
Il ‘perché’ pelato: Una piccola da guardare, una storia in cui perdersi. Un amore per cui struggersi. La vicenda drammatica di un’immaginazione troppo fervida che è causa di sofferenze inimmaginabili. Una pellicola che vi lascerà con l’amaro in bocca, ma soprattutto con la lacrima fatale. Un film che ”costringe” lo spettatore ad immedesimarsi nei personaggi le cui tristi vicende osserva, catapultandolo in realtà terribili. Conservate accanto a voi un bel pacco di clinex e la visione è perfetta.
Anna Karenina
Regia: Joe Wright
Genere: Drammatico, Sentimentale
Anno: 2012
Cast: Keira Knightley, Aaron Johnson, Jude Law, Matthew Macfadyen, Kelly Macdonald, Domhnall Gleeson, Alicia Vikander, Michelle Dockery.
La frase: “Non si chiede perchè in amore”.
Trama: Tratto dal celeberrimo romanzo di Lev Tolstoj. Anna Karenina è intrappolata in un matrimonio infelice, ricca di tutto tranne che del vero amore. Decide così di cercare una vita migliore per se stessa, seguendo il suo cuore, restando immischiata in un nuovo amore, con il conte Vronskji. Ma ben presto ne seguiranno vicende ben più drammatiche e difficili da affrontare.
Il ‘perché’ pelato: Dario Marianelli in sottofondo ci intrappola. Lo stesso accade con le scenografie, rubano il nostro sguardo assieme agli splendidi abiti indossati. Le danze, i movimenti. Tutto è fatto per attrarre e intrappolare lo sguardo dello spettatore. E’ così che si sente colui che assiste, intrappolato. Intrappolato in un matrimonio infelice, nell’amore, nella vita. Nel gioco vitale di Anna Karenina. La sua angoscia diventa quella dello spettatore, la sua felicità la nostra. Un palco che si apre e chiude con emozioni, la lacrima è assicurata per i più deboli di cuore. Per gli altri emozioni intense richiamate da una superba colonna sonorata. Una pellicola che va vista e una Keira Knightley che va amata.
Sperando queste proposte siano state di vostro gradimento, vi invitiamo a farci sapere la vostra e ad attendere il prossimo appuntamento con la nostra rubrica. xx
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