Che il Parlamento italiano abbia deciso di rendere obbligatorio l'insegnamento dell'inno nazionale (ancora provvisorio) nelle scuole non è un mistero. Ma servirà ad arginare un forte sentimento identitario che spira da qualche anno ai quattro angoli della penisola?
Il movimento indipendentista Sardo (Movimentu de liberatzioni natzionali sardu ), ad esempio, ha presentato formale denuncia all'Onu contro l'Italia rivendicando ''la sovranita' del Popolo Sardo ed esige la liberazione della Nazione Sarda dall'occupazione illecita e illegittima dello stato straniero italiano''.
''Alla Nazione Sarda – ha spiegato Pes – ed al suo Popolo, storicamente indipendente dal IX al XV secolo d.C., e' impedito l'esercizio del legittimo diritto alla sovranita' nel proprio territorio a causa dell'occupazione italiana. Storicamente la Nazione Sarda dal 1409 ha subito l'occupazione della Corona d'Aragona, nel 1718 dell'Austria e dal 1720 dei Savoia; dal 1861 vi e' poi 'de jure e de facto' l'illegittima, illecita, nonche' violenta e repressiva occupazione, anche militare, dello stato straniero italiano''.
L'eccezione alle storie secolari, inizia a stare stretta ai popoli...