Magazine Diario personale

Mozart in autunno – seconda parte

Da Il Gazzettino Del Bel Mondo

mozrozzFreddo commento Critico all’Assoluto:

Aprì uno Spazio in cui s’intersecavano perfettamente le lettere su coprofilia e coprofagia all’amata all’armonia, l’equilibrio e poi l’intensità, e poi ancora la tutt’altro che Opera Comica (che in realtà era Alta ed al Comico alternava un sottofondo e talvolta un contraltare Tragico: in Così fan tutte c’era amarezza logica e caldo sentimento, ma non erano miscelate nell’amarezza sentimentale dei romantici: o si trattava d’un gioco d’alti e bassi, o d’una commistione tutta Sua e replicata molto molto avanti solo in altri campi Artistici con tale Maturità: aggiungo una mia sensazione magari fuor dell’ordinario Critico, ma se Mozart fu bambino sopra ogni cosa v’è da dire che quando un Bambino guarda al Mondo la resa non è ingenua come si converebbe ma piuttosto pare quella d’un Adulto fatto.

Malgrado Constanze fosse la cugina di Von Weber, punti di tangenza – in lode del Superno! – non ce ne sono.

Da Von Weber a Richard Wagner: la Tradizione, la Mitologia ed il Folklore rinominati Nazionalismo…In un apparente tutt’Uno dove il gioco tra Alto e Basso delle Opere di Mozart si annulla; ne costituisce anzi l’Antimondo. (Andrea Vinetti)



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