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Mozzarella stories”, dalla Campania al Salento con amore. Intervento di Angela Leucci

Creato il 03 gennaio 2011 da Stefanodonno
Mozzarella stories”, dalla Campania al Salento con amore. Intervento di Angela Leucci

Le mozzarelle come parabola del prodotto made in South Italy per rivalutare il Salento attraverso il cinema. Assume questa valenza il primo film realizzato dalla Sharon Cinema, casa di produzione magliese, che esordisce con “Mozzarella stories” lungometraggio interpretato da Luca Zingaretti e Luisa Ranieri, del quale è stata terminata la postproduzione e uscirà nei prossimi due mesi, con una grande premiere presso il multisala Moderno di Maglie. “Mozzarella stories”, prodotto da Sharon Cinema e Roberto Bessi, vanta molti coproduttori, tra cui il regista serbocroato Emir Kusturica. Il lungometraggio racconta una storia all'interno della quale si muovono differenti personaggi, accomunati dalla produzione e dal commercio di mozzarelle di bufala campane. Il lavoro è infatti ambientato a Caserta e provincia: sulla sfondo di una crisi economica della quale si vede alla fine una luce in fondo al tunnel, si succedono alterne vicende legate all'economia e ai sentimenti, in cui, come sempre, chi percepiamo come il nemico, avrà il suo riscatto positivo. In un momento come questo, in cui tantissime produzioni cercano di ambientare nel Salento i propri prodotti, la Sharon Cinema si propone di cavalcare quest'onda, donando al territorio un possibile volano per lo sviluppo turistico. Dopo “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetk, infatti, la Salento-mania è esplosa in tutta la sua virulenza e ci troviamo nella condizione di poter rifiutare di barattare la nostra cultura per un piatto di lenticchie. Tra i prossimi progetti della Sharon Cinema, ci sono inoltre due lungometraggi ambientati a Maglie e nel Salento. Il primo si intitola “Diciannove e settantadue” ed è la storia del primatista mondiale Pietro Mennea, originario del barese, presso cui saranno girate anche alcune scene. Il secondo è “Amori elementari” e prende le mosse dalle letterine sui primi amori che si scambiano tra i banchi di scuola.

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