Magazine Per Lei

'mpàre

Creato il 17 aprile 2012 da Martahasflowers
'mpàre
Allora, la cosa è così.
due anni fa decido di aprire un blog (o erano tre anni fa?),
lo faccio così, in un momento in cui avevo bisogno di spazio, tempo, pensieri per me, in un momento di dolore, ma anche di rinascita.
non avevo aspettative "social", solo "interior".
poi succede che invece quello che scrivo viene letto e condiviso.
succede che qualcuno mette commenti, qualcun altro mi scrive in privato.
succede che conosco persone nuove.
senza averle mai viste, loro sanno tantissimo di me e io inizio a sapere tantissimo di alcune di loro.
ma mica solo che cosa fanno, che posti frequentano, come si comportano con i loro figli.
no, inizio a entrare nei loro pensieri, nel loro sentire, nelle loro paure, nelle loro gioie.
e loro fanno lo stesso con me.
sanno più loro di me di quanto sappia la maggior parte dei miei colleghi, con cui lavoro ogni giorno da 11 anni o giù di lì.
poi succede che viene voglia di incontrarsi.
di guardarsi negli occhi, di ascoltare una voce, di scoprire gesti, posture, tic, accenti.
alcune di queste persone le ho incontrate, infatti, e mai mai mai ci sono rimasta male.
anzi.
venerdì scorso, poi, la pazzia.
mica si decide di condividere un aperitivo, una merenda, o una pizza veloce.
si decide di condividere due intere giornate altrove, giorno e notte, lo stesso cibo, perfino lo stesso letto.
con chi avevo visto a malapena una volta, massimo due.
perfino con chi non avevo visto mai.
e saranno stati i cannoli, il mare, il tempo pazzo, la torta di ricotta cioccolato pistacchio, il mercato del pesce, delle spezie e della frutta secca, le palme, il marzapane, una tovaglia colorata, l'allegria di una bambina di quasi tre anni, i ricordi poetici di una sindrome di Stendhal, un vinello rosso scolato con tanto ma tanto gusto, saranno stati tanti occhi neri capaci di ridere, sarà stata l'emozione che cancella il ricordo delle strade della tua città, saranno stati gli sfottò o la meravigliosa sensazione di leggerezza e libertà, sarà stato tutto questo e tanto altro.
ma sono stati due tra i più bei giorni della mia vita, giorni di serenità e allegria piene, godute, condivise.
con buona pace di chi dice che il web separa e che rende freddi e poveri i rapporti umani.
ps. anche se non l'abbiamo ascoltata mai, questa per me è stata la colonna sonora (così è, V., perdonami!). con tanto di (meravigliosa) spiegazione.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine