Comunicato stampa:
Nei giorni scorsi, una delegazione dell’Italia dei Valori, composta dal Segretario Idv Toscana, Fabio Evangelisti, e dal Coordinatore Provinciale Idv Siena, Antonio Giudilli, ha incontrato i rappresentanti di alcune sigle sindacali della Banca Monte dei Paschi di Siena. L’incontro è stato importante per fare luce sulla reale situazione della vertenza che i sindacati stanno affrontando con la dirigenza della Banca rispetto alle previsioni del Piano Industriale 2012-2015, che prevede 4640 esuberi di personale, al netto di 410 assunzioni previste tra inerziali e private bankers, la chiusura di 400 filiali, l’incorporazione di Banca Antonveneta e l’esternalizzazione del back office.
“Nonostante la Banca Mps abbia già avuto accesso per il passato ai cosiddetti Tremonti Bond, da aggiungere al piano di finanziamento deliberato da questo Governo – spiega Giudilli – il sostegno governativo alla patrimonalizzazione della Banca a circa 3,4 miliardi di euro potrebbe garantire al Governo il ruolo di garante della funzione sociale della Banca sul fronte del credito e della responsabilità sociale nei confronti del territorio. Altrimenti, Siena rischia di perdere la sede storica della Banca, mentre per i lavoratori aumentano le incertezze sia in termini di tenuta occupazionale e salariale e per le imprese del territorio si profila il rischio di non aver più sufficienti risposte al credito per investire e rilanciare le proprie aziende”.
“Noi di Italia dei Valori riteniamo che in questa fase così delicata sia innanzi tutto necessario trovare una soluzione alternativa alle esternalizzazioni, che a nostro parere rappresentano l’anticamera del licenziamento dei dipendenti interessati – ha spiegato Evangelisti a margine dell’incontro -. Per questo, continueremo in tutte le sedi, parlamentare e regionale, a pretendere che sia fatta piena luce rispetto alle responsabilità di scelte economiche e finanziarie scellerate passate e presenti”.