Magazine Diario personale

Mr B - riflessioni alla ricerca di...

Da Baffo1971
Mr B - riflessioni alla ricerca di...
Si può? Si può? Signore! Signori! Scusatemi... se da sol mi presento. Io sono il narratore.
Permettetemi di intromettermi per qualche minuto nella storia narrata da questo blog. E di interromperla per parlare, un pò egoisticamente, di me.
Gli avvenimenti che mi hanno portato qui, dietro a queste pagine elettroniche potrebbero avere ruolo importante nella storia stessa... chissà? Lo scopriremo insieme, forse, se ci incontreremo ancora tra queste righe, o anche fuori. Oppure non c'incontreremo mai, ognuno a... scoprirselo da solo.
Erano mesi intensi, pieni di tensioni. Nell'aria alcuni cambiamenti in corso nella mia vita, altri previsti in arrivo, altri imprevisti (ma come facevo a saperlo se erano imprevisti... non so!). Comunque... nuove scelte ed avventure professionali, da cui discendono per forza interrogativi personali, sul futuro, sulla vita, sulle aspirazioni. E non sono un tipo che si ferma alla superficie delle domande, di solito: cerco sempre di capire tutto, come se ci debba sempre essere una risposta a tutto. Ma andiamo avanti!
Uno "splendido quasi-quarantenne" (modestamente! e solo chi mi conosce può capire che non posso che essere ironico sullo "splendido", ma non sul "quasi-quarantenne"), in cerca di qualcosa che forse non ha ancora trovato del tutto, deciso a cambiare strada, lasciando la semi-certezza per qualcosa che ancora non ha una forma del tutto definita. Sentiero? Sterrata? Autostrada? Per forza qualcosa di concreto? No! Per quello ci sono già le mille questioni concrete, appunto, che ogni giorno mi richiamano alla realtà: il mutuo e le bollette, il gasolio da fare alla macchina, le pulizie di primavera, la fame e la sete, e tutto il resto (avete capito!). Ed anche qui, chi mi conosce da vicino, sa che sono tutt'altro che un tipo impulsivo, incosciente, o con la testa tra le nuvole (senza alcuna accezione qualitativa della cosa... anzi, forse con un po' di invidia per chi lo è per natura).
Così un giorno di qualche settimana fa è nato questo luogo, anzi... questo non-luogo, fino ad allora solo abbozzato nella mia fantasia. All'inizio erano alcune idee accumulate negli anni, alla rinfusa: l'idea di scrivere un racconto fantastico (= di fantasia, non vorrei passare ancora per immodesto!), mescolato a tante letture dei classici della fantascienza, ed alla realtà sempre più surreale/irreale del paese in cui vivo (l'Italia, se ci fossero ancora dubbi).
C'erano, nel sottofondo della mia mente, le bozze di alcuni personaggi, sì inventati, ma ispirati a persone realmente conosciute, mescolate a pura fantasia, a tratti follia e cinismo (di cui sono stato ben fornito, mio malgrado, da Madre Natura). C'era la voglia di riprendere gli studi di Storia, Economia e Sociologia (o giù di lì). C'era la voglia di immaginare un'evoluzione del mondo in chiave politico-futuristica, che avesse le basi nel mondo che ho conosciuto e conosco, ma che desse anche spunti di riflessione su quello che sta succedendo oggi, appunto, al nostro mondo. E c'era la voglia di dare sfogo a tutto ciò, divertirmi e divertire i miei venticinque visitatori.
Così ho ripreso il mio account di Blogger, ammuffito da quasi tre anni nelle polveri di chissà quale remoto server di Mountain View, l'ho ripulito e restaurato qua e là, sono passato dall'FTP a blogspot (grazie San Google!)... ed eccomi qui. Un insieme di idee, emozioni, pensieri, espressioni fisiche (scrivo pur sempre con le dita su una tastiera), spinte fuori allo "scoperto" - si fa per dire - per realizzare un piccolo sogno (non pensatemi come un romanticone, non lo sono affatto), un divertissment, e nutrire la mia mente di qualcosa che per tanti anni è rimasta solo un'intenzione. E' stato un po' come quando, da piccolo, mi hanno messo sul gradino a bordo piscina e mi hanno detto "Tuffati!". "Vado? Non vado? Vado?? Non vado!"... splash!
Chi di voi è arrivato a leggere sin qui... mi fa felice. So di non avere nemmeno troppo il dono della sintesi, quindi, GRAZIE! Quel che è sicuro, è che la storia che ho interrotto oggi sta continuando anche mentre io sono qui a scrivervi, il suo corso non si ferma, anzi si evolve con me e con voi. Ed i fiumi di pacchetti TCP e IP continuano a fluire, con o senza di noi, che lo vogliamo o no.
E' la storia, bellezza, e non ci possiamo fare niente! Niente!

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