Il film è drammatico, tratta veramente di uno fuori di testa che parla attraverso un pupazzo, ma il tutto è dannatamente serio. Pure Mel Gibson è serio! Ma la cosa che rende il tutto ancora più triste è quello di comparare il personaggio protagonista del film col suo inteprete, e inevitabilmente ponderare l'idea che Mel non stia affatto recitando nessuna parte, ma semplicemente facendo quello che normalmente fa.
C'è anche una storia parallela del figlio del matto, che è tipo iper intelligente e si innamora di una che sembra felicissima ma è tristissima bla bla bla poi da le craniate al muro bla bla... ma è tutto, poco interessante. Un film sulla malattia mentale, e più che di depressione qua si sfora verso lo sdoppiamento della personalità, con tutte le menate drammatiche che ci possono essere. Insomma sono stato mezzo deluso poiché non è una commedia, e un altro mezzo deluso poiché il film non è granché. Cioè, davvero dovrei impietosirmi nel vedere Mel che fa gli occhioni da depresso mentre infila la mano nel buco del culo di un castoro di pezza? Ma anche no!Imdb