“No More Games. No More Bombs. No More Walking. No More Fun. No More Swimming. 67. That is 17 years past 50. 17 more than I needed or wanted. Boring. I am always bitchy. No Fun – for anybody. 67. You are getting Greedy. Act your old age. Relax – This won’t hurt”. (Hunter S. Thompson)
Banda di stronzi che leggete, affezionati baciapile, fan della prima ora dediti al suicidio, al cannibalismo e alle pratiche sessuali uomo-animale o semplicemente curiosi che vi affacciate per la prima volta. Vi sta arrivando una torta in faccia e non è cioccolata. Due giorni fa moriva Hunter Thompson e con questo post, in ritardo, lo vogliamo commemorare. Giusto ieri sera su Sky arte hanno fatto un documentario sul nostro amatissimo nella serie ‘American rebels’. E’ inutile spiegare chi era H. S. Thompson. Se non lo sapete sono affari vostri e usate ogni tanto il cervello per andare a leggervelo su internet al posto di commentare come ebeti sotto l’articolo di qualcun altro solo per far sapere che esistete (e non frega un cazzo a nessuno se siete morti o vivi).
Quella era l’America del beat, degli hippy, del Vietnam, di Kennedy. Dio Kennedy. Era l’America degli Hells e dei 0nepercenter. Ora vi sparate le pippette a guardare Sons of anarchy e quanto vi piace la delinquenza in tv. Culi da salotto. Lasciate pure al loro posto gli inamidati in giacca e cravatta, più criminali del più tatuato e bordeline figlio di puttana. Spaccatevi le capocce allo stadio, coglioni. Un sacco di violenza sprecata che andrebbe meglio indirizzata.
L’abbiamo sprecata tutti, un po’ di sana violenza. Tra le botte in mezzo ai tavolini di un bar e storie di spaccia. Una testata in concerto al tizio che non voleva pogare o un massacro organizzato del primo tonto che ti finiva sotto le mani dopo una insana notte di alcool e delirio.
Oggi è rimasto poco. Siamo come sioux davanti al fuoco ricordando vecchie storie di bande e sparatorie. E mente si va a dare il reato di terrorismo a 4 ragazzi che han fatto qualche danno materiale alla Tav (come se avessero attentato allo stato o ammazzato qualcuno), continuano a sedersi al posto dei manovratori le stesse facce da culo di sempre. Più giovani, vero, ma sempre facce da culo sono. Thompson si inventò durante la corsa alle presidenziali che uno dei candidati democratici, Muskie, facesse uso di ibogaina, un alcaloide allucinogeno. Oggi la quasi totalità dei giornalisti vive sotto l’ala di tessere di partito e referenti dei poteri forti. Da cani da guardia della democrazia a nani da giardino dell’oligarchia. Tutti pronti a mettersi a 90 al prossimo Muskie che prenderà il potere.
Una bella grappa in onore di Raoul Duke e del dottor Gonzo. Salute a voi.
E morte a tutti!