Mr&Miss Batticuore
Puntata #1
di Alexa G
È passato un anno da quando ho iniziato a scrivere su questo blog. Un anno meraviglioso che mi ha fatto conoscere persone fantastiche che, come me, amano i libri e ne leggono in quantità industriali, anzi li divorano.
Tempo fa, all’interno del gruppo, ci chiedevamo in che modo dare nuova linfa al blog e per celebrare questo mio primo anno nella magica famiglia di Sognando Leggendo, una nuova rubrica mi è sembrata un’idea carina e così mi sono fatta avanti, in questo modo è nato Mr & Miss Batticuore.
Questo è uno spazio dedicato ai personaggi di carta che più ci hanno colpito e che abbiamo amato (alcuni addirittura sognato!) e che, in qualche maniera, sono rimasti impressi nel nostro immaginario. Uomini e donne dal carattere forte e deciso, capaci di emozionarci e di far accelerare le pulsazioni e, naturalmente, la prima puntata non poteva che essere dedicata a lui.
Jericho Barrons
Nome: Jericho
Cognome: Barrons
Età: Imprecisata
Provenienza: Sconosciuta
Natura: Apparentemente umana
Segni particolari: Sguardo predatore, simboli neri e cremisi gli ricoprono gran parte del corpo, bibliotecario misterioso, conosce la magia – pare pratichi le antiche arti druidiche – adora le auto e le antiche reliquie Seelie.
In principio fu Jericho…
Vi ricordate il primo amore? La prima cotta, insomma, la persona che per prima vi ha fatto battere il cuore? Ecco, Jericho Barrons è la mia prima cotta per un personaggio di carta.
La mia passione per la lettura, confesso, è nata tardi. Durante gli anni in cui i libri erano solo oggetti misteriosi mi sono persa tante storie che non basterebbe una vita intera per recuperare, ma con voglia e passione, ci provo.
Se per san Paolo la folgorazione è avvenuta sulla strada di Damasco, la mia, di folgorazione, è avvenuta sulla strada di Jericho.
Adesso, battute a parte, il mio incontro con Jericho Barrons – e non Gerico come vuole la tremenda traduzione italiana – è avvenuto diversi anni fa, se fosse un libro lo inizierei così: “Era estate e faceva caldo…” Capite cosa intendo, no?
Ho talmente adorato la serie Fever della Moning che non ci sono parole per descrivere l’immensa gratitudine che ho nei suoi confronti per averci donato una storia così meravigliosa e un protagonista senza precedenti.
Jericho Barrons gestisce una piccola – si fa per dire – libreria/chincaglieria che vende i propri prodotti a turisti distratti. In realtà è un collezionista di reliquie sacre che scopriremo, man mano che la storia va avanti, a cosa gli serviranno e ha un segreto. E dico io, poteva mancare?
Ha dei modi rudi, è il classico uomo che non deve chiedere mai. Lui prende, non esita a rubare e a mentire pur di arrivare ai propri scopi ma è un Uomo con gli attributi, capace di tutto pur di proteggere chi ama.
Quello che mi ha conquistata sono stati i suoi modi, lui è ciò che io definisco un “cuore caldo”, duro fuori ma morbido dentro e sarà soprattutto nel quarto libro della serie che si apprezzerà questo suo lato tenero, tenero si fa per dire.
MacKayla – la protagonista della serie – ha bisogno di Jericho, lui è l’unico che può riportarla alla ragione e userà ogni mezzo, e credetemi lo farà Sono le pagine più bollenti di tutta la serie in cui finalmente il nostro caro Barrons si lascerà andare completamente alla passione con la sua amata Mac. Non l’avete ancora letto?! Cosa state aspettando?
Per sapere qualcosa in più sulla serie Fever cliccate qui.
Se ancora tentate di immaginare che aspetto abbia Jericho, vi lascio alle parole di MacKayla Lane.
Sulla trentina, oltre il metro e ottanta d’altezza, capelli neri, carnagione dorata, occhi castano scuro. I lineamenti del viso erano forti, scolpiti. Non riuscivo ad individuarne la nazionalità più di quanto avessi fatto con l’accento: probabilmente europea, ma mista ad una mediterraneità da vecchio continente, o forse con un antenato dallo scuro sangue gitano. Indossava un elegante completo italiano grigio scuro, camicia bianca fresca di stiro e cravatta con disegni sfumati. Non era bello. Quel termine non bastava a descriverlo. La sua era una mascolinità intensa. Era sensuale. Era attraente. In lui spiccava una carnalità onnipresente, nei suoi occhi tenebrosi, nelle labbra piene, nella sua postura. Era il tipo d’uomo con il quale non mi sarei mai sognata di flirtare, nemmeno in un milione d’anni.
Secondo voi ci assomiglia? (foto di David Gandy)
Che ne dite? Niente male eh?
Ogni uomo ha i propri segreti e Barrons non fa eccezione. Lui è adrenalina, forza, è azione pura e il mistero che si cela dietro la sua identità mi ha tenuta incollata alle pagine di questa serie fino all’epilogo.
Chi è veramente? Chi sta proteggendo? Ma soprattutto, dietro i modi bruschi e la faccia da duro, Jericho è capace di amare?
Mi afferrò la gola spingendomi con il corpo contro la fredda trave acciaio alle mie spalle. «Sì, ho amato, Ms Lane, e benché non siano affari suoi, ho anche perduto. Molte cose. E no, non sono uguale agli altri giocatori di questa partita e non sarò mai uguale a V’lane, e mi viene duro molto più spesso di una volta ogni tanto.»
Capito?