Una nuova immagine della fotocamera ad alta risoluzione High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) a bordo della sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha ripreso, dall'orbita, il rover della NASA Curiosity al lavoro su Marte, lo scorso 11 dicembre 2013.
Da questa pagina del sito dedicato, gestito dall'University of Arizona di Tucson, è possibile accedere all'immagine nei diversi formati: hirise.lpl.arizona.edu/ESP_034572_1755
Le tracce mostrato il percorso articolato che sta seguendo il rover per raggiungere le pendici del Monte Sharp, dove dovrebbe arrivare a metà di quest'anno.
La strada non è semplice: quello che a prima vista poteva sembrare il liscio fondo di un cratere, è in realtà un groviglio di massi, speroni ed altri crateri. Un terreno che si sta dimostrando un po' più ruvido del previsto, anticipando segni di usura nelle ruote del rover che il team sta monitorando costantemente con il MAHLI, la MastCam e addirittura con la ChemCam.
Curiosity sol 488 MAHLI (9608 x 2392 pixel)
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Curiosity sol 490 MAHLI (9624 x 4809 pixel)
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Curiosity sol 490 mastCam left (14649 x 3712 pixel)
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Curiosity sol 502 ChemCam
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Alcune rocce affioranti sembrano non voler sottostare al peso del rover e, forse, ben cementate nel terreno, sembrano comportarsi come punteruoli, provocando evidentemente qualche sollecitazione di troppo.
Curiosity MAHLI from sol 469 to sol 506
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Quelli che seguono sono due dei più recenti mosaici del paesaggio, realizzati con le ultime foto rilasciate.
Curiosity MastCam left NavCam left sol 494
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Curiosity MastCam left sol 506
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44
Nella porzione a colori ripresa da HiRISE, non è visibile il rover ma solo le sue tracce, due righe parallele ben visibile dall'orbita, a 3 metri di distanza l'una dall'altra. Nel momento in cui è stata scattata la foto, Curiosity aveva percorso 4.61 chilometri dal giorno dell'atterraggio nel cratere Gale dell'agosto 2012.
La ripresa in bianco e nero in apertura, invece, copre un'area più vasta e Curiosity appare nell'angolo in basso a sinistra.