MSC, da “Uniti e Vincenti” un messaggio di ottimismo – Rassegna Stampa D.B.Cruise Magazine

“E’ stato un anno difficile, ma unendo gli sforzi ce l’abbiamo fatta”. Queste le parole di Leonardo Massa, country manager per il mercato Italia della Msc Crociere, aprendo l’ottava edizione di “Uniti e vincenti”, il tradizionale appuntamento della compagnia  che  premia i protagonisti (agenzie e network) che hanno ottenuto i migliori risultati commerciali della stagione appena conclusa. Quest’anno quasi un migliaio gli ospiti   hanno fatto da corona alla kermesse  del 7 novembre scorso  sulla Msc Poesia, a Trieste. “L’evento negativo dell’isola del Giglio – ha precisato Massa – ha danneggiato tutti gli operatori del settore. Abbiamo visto una contrazione del mercato, cui  giocoforza, abbiamo risposto riducendo i prezzi, che ha voluto dire limare i margini che già erano stati limati dalla crisi”. “Ma- ha sostanzialmente aggiunto Massa- per fortuna abbiamo potuto fare ricorso anche a un grande capitale: quello della professionalità  nostra e dei nostri partner e insieme abbiamo fatto sì che oggi possiamo ritrovarci e congratularci vicendevolmente per poi  porre le basi di un miglioramento operativo per il prosieguo del nostro lavoro”. Insomma: ottimismo, nonostante tutto. E Msc sta dimostrando di averne in abbondanza. Un esempio per tutti: il 23 marzo 2013 a Genova varerà la dodicesima perla della sua flotta: la Preziosa. Oltre alle parole celebrative, Massa ha voluto indicare anche gli obiettivi e le  strade per raggiungerli. Che sono quelli di non accontentarsi più di avere un negozio fronte strada, ma, ha ricordato, che si deve andare a cercare il cliente. A proposito ha raccontato una breve, illuminante  favola i cui personaggi abituati ad avere sempre dosi abbondanti di formaggio, improvvisamente non ne trovano più. E c’è chi si limita a lamentarsi e chi, aguzzando l’ingegno, riesce a trovare altri depositi di formaggio. “Ecco – ancora  Massa – gli agenti di viaggio debbono essere come questi personaggi che cercano e trovano altri “depositi di formaggio”, che poi, fuor di metafora, sono i clienti. Bisogna andarseli a cercare, – non si può più stare sull’uscio ad aspettare che entrino…”. Occorre, insomma, secondo le raccomandazioni di  Massa, cercare e creare eventi che generano domanda. E a questo proposito le possibilità sono infinite, da chi ama il ballo a chi ha predilezione per l’enogastronomia, da  chi ha motivazioni religiose a chi festeggia compleanni… Occorre rivalutare il valore intrinseco di una crociera come forma di vacanza a 360 gradi: viaggio, relax, conoscenza, buona cucina. “Tutto serve perché il 2013-ha sottolineato Massa- deve essere l’anno della nuova frontiera, quello in cui si deve tornare ai fatturati del 2011, che poi vuol dire crescere di almeno il 15 per cento”.

Fonte: Turismo & Attualità