Si inizia dalle giacche, in juta di lino effetto sacco o di stuoia intrecciata di cotone e lino, due bottoni, doppiopetto o field jacket con zip.
Il lavoro sulle grafiche riguarda le camicie, tutte con dettagli tagliati al vivo, che si accendono di disegni a piccoli ananas, di motivi camoufalge-pittorici che ricordano gli esperimenti di Andy Warhol e di un elegantissimo pois in bianco e nero ma anche le t-shirt che mischiano palme in versione fluo a numeri craquelè fino a un ironico slogan “I love MSGM”.
Bermuda, chinos e pantajogging riprendono uno dei tessuti più cari al brand, il cotone di tela “paracadute”: sono le forme, rilassate ma asciutte e aderenti, a rendere tutto più nuovo e inconsueto.
La felpa si accosta al canvas, in un mix di morbido e rigido, mentre la maglieria annovera l’effetto corda e la costa inglese con tagli essenziali non troppo aderenti al corpo.