MSI ha effettuato l’aggiornamento dei BIOS per le schede madri basate sui chipset H87, B85 e H81 con l’ultimo update del Microcode di Intel. Fin dalla prima release di questo BIOS era possibile effettuare l’overclocking delle CPU su tutte le schede madri MSI basate su questi chipset.
MSI, da azienda sempre attenta alle evoluzioni tecnologiche, ha da subito posto in rilievo questa caratteristica fin dal primo annuncio delle più di 30 schede madri presentate a Giugno, come ad esempio la H87-G41 PC Mate e la B85-G43.
E’ sembrato chiaro fin dai primi momenti come, per offrire la migliore stabilità e compatibilità dei prodotti, non fosse interesse di nessuno quello di promuovere una caratteristica che sarebbe stata rimossa dopo un aggiornamento del Microcode per i chipset della serie 8 e MSI ha sempre invitato ad usare gli ultimi BIOS che si rendevano via via disponibili con il passare delle settimane, come garanzia per avere il prodotto sempre in grado di performare in modo stabile e con tutti i requisiti di compatibilità rispettati.
Riteniamo sia un vero peccato che altri produttori abbiano approfittato di questa situazione per fare del marketing di breve termine senza comunicazioni trasparenti in merito.
Vogliamo ribadire a tutto il pubblico di scegliere schede madri basate sul chipset Z87 se si vuole praticare l’overclocking, perchè questo genere di schede, come ad esempio la Z87 MPOWER, garantisce le migliori condizioni di utilizzo ora e in futuro, a prescindere da versioni particolari di BIOS o cosiddette “caratteristiche speciali”.
Record di overclocking su B85
L’overclocker vietnamita Savumi ha usato la MSI B85-G43 per mostrare il vero potenziale di overclocking delle schede madri MSI.
Con la B85-G43 e un Core i5 4670K Savumi è riuscito a raggiungere una velocità di clock di 6.1 GHz raggiungendo non solo il quarto posto worldwide tra i 4670K, ma soprattutto il sistema più veloce basato su chipset B85.
Per controllare la validazione CPU-Z visita il seguete link:
http://goo.gl/lDdHu
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