Magazine Ciclismo
E venne il giorno del lungo in mtb, il primo dell'anno.Un test per vedere a che punto stanno gambe, cuore, testa e polmoni, giusto il giorno successivo al mio 52° compleanno.Io e Ale anticipiamo di 45 giorni il primo lungo, che l'anno scorso era coinciso con il "Giro dei 4 Forti" (121 km x 1560 mt) e quindi quest'anno decidiamo di fare lo stesso giro per buona parte ma alzando l'asticella del dislivello con l'aggiunta di un forte (Masua), consapevoli di una condizione in crescendo, conseguenza di un inizio anno con ottimo meteo e che ci ha regalato molte uscite in mtb con km e sopratutto dislivello.Alle 0800 partiamo da Verona, avvicinamento alla zona di operazioni via ciclabile.Giornata stupenda, fresca il mattino ma con temperature destinate a salire.Si arriva dopo una trentina di km a Rivoli Veronese ed al suo Forte omonimo,
una passeggiata finora, se si pensa che il bello inizia ora.
Si prosegue per la prima vera fatica di giornata, ovvero la salita che ci porterà a Forte San Marco che in considerazione del fondo e della pendenza, impone una guida attenta.
La salita è comunque molto affascinante e arriviamo velocemente in cima
Ma le cose impegnative proseguono con il tratto che ci porta a nord di Forte San Marco.Prima un breve single track e poi una discesa tecnica che impone attenzione e quindi si sale fino a prendere una salita simil Ornella (per chi ha fatto il lungo della Sella Ronda Hero, ci siamo capiti) ma addirittura peggio, sia per la pendenza che per il fondo. Spalliamo per un tratto fino ad arrivare in cima e andare a prendere la prima parte della discesa che ci porterà sul fondo della Valdadige.
Discesa che inizialmente non comporta particolari attenzioni ma il bello arriva con la seconda parte, una lunga discesa tecnica fino al fondovalle che porto tutta in sella con grande soddisfazione. Di questo lungo difficile tratto nessuna foto ma un lungo video che prossimamente metterò on line, sia dell'uscita che di alcuni tratti.
Arriviamo in fondo e riprendiamo la ciclabile, andando a prendere i nuovi tratti in direzione Peri per poi attraversare l'Adige e dare l'attacco agli altri 3 Forti. I tratti nuovi ci fanno bypassare il ponte, quindi torniamo per un tratto indietro e a Peri ci spariamo il panozzo con coca.Si riparte in direzione sud e andiamo quindi a prendere il sentiero verso Forte Ceraino.
Le gambe girano bene, il panorama stupendo.
Arriviamo a Forte Ceraino
e proseguiamo per Forte Monte
Ora si tratta di continuare a salire verso Forte Masua.Strada sempre in salita e sarà sulla seconda parte delle salita che avrò una leggera crisi dovuta ad un improvviso dolore ad una vertebra lombare, forse a causa di un movimento sbagliato sul sellino.Rallento e poi mi fermo qualche minuto per fare un pò di stretching. Fortunatamente passa tutto ma Ale si accorge di perdere pressione all'anteriore.Una veloce sosta permette di scoprire che la seconda parte della lunga discesa tecnica che ci ha portato in Valdadige, regala una valvola piegata. Probabilmente un sasso.
Si decide di arrivare al gpm e mettere la camera prima della seconda lunga discesa che ci porterà nuovamente in Valdadige.Arriviamo nei pressi di Forte Masua, non ci avvicianiamo troppo perchè
Ale deve effettuare il pitstop
e poi si riparte per la difficile e lunga discesa.
Un breve tratto con la mtb in spalla e poi saranno 30' di discesa su single track che ho ripreso con la videocamera. Spettacolo.Si arriva in Valdadige e si arriva a Ponton dove Ale ha la sua breve crisi che poi supererà a Bussolengo.Da Ponton a Bussolengo mi metto in cattedra e tiro il duo fino a Bussolengo ad una media 32 kmh con una condizione che a questo punto del giro è un bel regalo per l'autostima. Ale recupera e a Bussolengo sarà lui a tirare fino alla fine della ciclabile.
Alla diga del Chievo entriamo praticamente in città e arriviamo a Borgo Venezia chiudendo il giro con 130 km (- qualche metro) e 2429 mt+.
Cardio che regala un buon responso con un bpm medio di 144 e max di 174.
Contenti di questa uscita sia per il percorso, che ci permesso di provare una nuova fantastica discesa (l'ultima), che della condizione a questo punto dell'anno.Ed ora ancora allenamenti e ci prepariamo per la prossima dura escursione.See ya!
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