#mtb #raid #lessinia #overnight #one #31072014 #01082014 #racconto

Creato il 02 agosto 2014 da Cactusmtb

Ed eccomi qui a raccontarvi, con un lunghissimo post e tantissime foto, questo raid in solitaria in Lessinia, della durata di due giorni, con tenda singola e sacco a pelo al seguito.#tantefoto#loso#megliochetanteparolePremessaOccorre sicuramente sottolineare che il chilometraggio e dislivello finale (157 km x 3763 mt+) devono essere letti tenuto conto che al peso di scrivente (70 kg) devono essere aggiunti i 15 kg della Surly (in acciaio, trattasi della Karate Monkey 2014) ed i 15 kg circa di materiale. Insomma un centinaio di kg che ho portato in giro per la Lessinia, da est a d ovest, su strade forestali, bitume, sentieri di montagna e talvolta a spinta nei tratti non pedalabili.#provate#apedalare#conquestopeso1° giornoLa sera prima controllo tutto il materiale e la mtb per l'ennesima volta.La notte non è delle migliori, la vigilia è per me un rincorrersi di pensieri.Alle 0700 mi alzo e vedo che pioviggina. #porcatroiaPoco male, sono pronto anche a questo, oramai si parte ed il materiale che mi porto appresso contempla anche un kit antipioggia (pantaloni, giacca tecnica e cuffia).#controiritivoodoAlle 0830 sono in partenza da VeronaAzz...la pressione delle gomme sono al limite, visto il peso, quindi sosta autolavaggio e le gonfio adeguatamente.Prendo per la Pissarotta e quindi la Val Squaranto.#salitedastradistiArrivo nei pressi di Velo, proseguo per i Parpari (1395 mt) dove sosto per la prima coca e panino.Finalmente la marcia di avvicinamento alla Lessinia è terminata, prendo lo sterrato in direzione Malga Malera.#eraoraSono in Lessinia oramai e ci rimarrò fino al pomeriggio del giorno dopo.
La progressione in mtb è controllata dal cardio con il quale faccio attenzione di essere sempre in un range endurance. #senzaesagerare#limitatoredivelocità#inseritoComunque spingo bene, la gamba per i lunghi c'è ed oramai mi conosco, mi so gestire. 
I posti li conosco bene ma non mi ci abituo mai, mi piacciono tantissimo.Proseguo in direzione Malga Malera e quindi arrivo a San Giorgio (1500 mt) dove consumo una fetta di torta al cioccolato ed un'altra coca.#santacocaSi sale in direzione del Monte Tomba.Non c'è nessuno, solo il rumore delle mie ruote.
Le nuvole basse si spostano velocemente e a buon ritmo arrivo sul Monte Tomba a quota 1766 mt
Osservo il panorama#semprebello
e mi riaggancio alla Translessinia in direzione ovest.Verona a sud è coperta dalle nuvole#tiè
Il sole è sempre più presente, la temperatura è gradevole, soffia un leggero vento.
Arrivo all'incrocio (1690 mt) con Rifugio Castelberto e mi dirigo verso Malga Lessinia (1600 mt).Ad ovest e verso il Trentino le nuvole si spostano velocemente.
Mi fermo un attimo ad osservare la Lessinia alla mia sinistra, ci sono solo io per chilometri attorno.Mi dirigo verso i sentieri di tante Lessinia Bike, siamo solo io, le mucche e.... centinaia di boasse.#maquantocaganostecazzodimucche
Prendo le discese facendo attenzione a non prendere troppa velocità, con il peso è un attimo, l'anteriore è carico (sacco a pelo e materassino da escursione).#megliononperderelanteriore
Ad un certo punto, un movimento nel bosco, scorgo due caprioli, mi fermo al volo ma niente, non li rivedo, non mi rimane che... farmi un selfie.Riparto facendo con grande godimento le discese.Arrivo nei pressi di Sega di Ala (1204) e pianto la tenda.
Monto il faretto alla mtb e vado a mangiarmi una pizza alla frazione, a spararmi un weissen ed una fetta di dolce.#sonostancoE' buio oramai, è ora di andare a dormire, domani mi attende la giornata più dura.
Chiudo con 67 km e 2178 mt+.


2° giornoAlle 0200 mi sveglia la pioggia leggera sulla tenda, controllo che sia tutto ok e che non entri acqua e mi riaddormento.#troppostancoperpensareMi sveglio alle 0600 circa ma è presto per alzami, oltre a fare freddo, saranno 10/12 gradi.#azz#freschinoAlle 0700 esco fuori dalle tenda, mi copro per bene con manicotti e gambali e mi metto l'antipioggia tecnico.Smonto la tenda, preparo tutto e quindi alle 0800 sono al bar di Sega che faccio colazione con 2 paste (crema e cioccolata) ed un the caldo.Saluti e baci e riparto in direzione EstMi dirigo verso Castelberto da dove prevedo una vista limpida e così sarà ma salendo ammiro alla mia dx anche la Lessinia del mattinoDa Castelberto (1728 mt)  la vista sulla Valdadige e sul Coni Zugna è spettacolare#ilmattinomomentoideale

E' ora di dirigermi verso San Giorgio, l'aria è fresca in discesa e mi metto per un tratto l'antivento/pioggia
Verso est, verso la mia destinazione le nuvole sono minacciose#dopotutto#nelpomeriggio#previstapioggia#leggera
Arrivo a San Giorgio e arriva la prima coca con fetta di torta.#stessobarMi messaggio con Ale e rimaniamo d'accordo di incontrarci presso Malga Fraselle.Riparto, supero Passo Malera (1722 mt)
e proseguo direzione nord, verso Bocca Trappola (1600 mt)
e quindi proseguo verso Rifugio Pertica (1522 mt)
e alternando tratti a spinta #duria tratti pedalabili#goduriosi
dopo esserci arrivato, bevuto una coca e mangiato panino con la coppa,lascio il Rifugio Pertica e proseguo in direzione Rifugio Scalorbi (1760 mt)#sonosoloio
La fatica non è finita sicuramente in quanto ora proseguo per il Passo Plische (1891 mt)lungo il sentiero dietro la chiesetta.
Arrivo al Passo Plische e mi pare di entrare in un'altra dimensione in quanto vengo inghiottito dalle nuvole#nonsivedeunamazza
Prendo il sentiero mentre il vento fa cambiare panorama ogni minuto ed ecco che alla mia dx appare in lontananza il Rifugio Pertica, passato poco prima#micatantopocoprima
Il prossimo Passo è ora il Tre Croci (1716 mt) ma in lontananza vedo solo il successivo, Passo Zevola (1855 mt).
Arrivo al Passo Tre Croci, spingendo la mtb nel duro tratto finale in discesa, molto tecnico anche da fare a piedi.
Tempo di fare la foto e vedo che Ale sta scendendo anche lui.Mi sdraio e lo aspetto. Qualche ciacola all'arrivo e ripartiamo direzione Passo Zevola
dove arriviamo e dove finisce la parte dura della tappa
Ora si tratta di fare falsopiani e discese in direzione Malga Fraselle
Arriviamo a Passo Scagina (1548 mt)
e quindi a Malga Fraselle (1471 mt) riempio il mio Camelbak.#acquafresca#eccezionaleGiù per la Val Fraselle in discesa
e a Giazza (770 mt)  io e Ale ci salutiamo.Per me sarà quindi  bitume fino a Verona.#aquestopuntosembranofaciliChiudo la 2^ tappa con 90 km e 1585 mt+.
ConclusioniPersonalmente sono molto soddisfatto sia del percorso, che del comportamento della Surly. L'anno scorso avevo fatto tre giorni di raid in coppia con Andrea (C) ma avevamo usato il rifugio Battisti per dormire quindi non avevamo avuto la necessità di portarci la tenda ed il sacco a pelo. La differenza non è poca, anzi...In bikepacking mode la distribuzione dei pesi è ottimale e non sei costretto ad usare uno zaino pesante per metterci dentro quello che ti serve. Lo zaino pesante incide negativamente sui lombari e sul sellino oltre a sbilanciare in curva e nei tratti tecnici esposti risultando potenzialmente pericoloso.Il percorso che ho disegnato era cicloalpinistico non di certo cicloturistico.Bandite le scarpe senza suola Vibram che nei sentieri con mtb in spalla o a spinta avrebbero devastato i piedi e si sarebbero divelte.La Surly si è comportata egregiamente in tutte le situazioni, la rapportatura (38/24 davanti e 11/36 dietro) era adeguata, nessun problema da segnalare per le ruote (tubeless). Una volta capita la distribuzione dei pesi, le discese e le salite non hanno dato problemi. La velocità in discesa doveva essere controllata con attenzione in quanto in ragione del peso complessivo occorreva anticipare la frenata.Ora mi proietto alle prossime escursioni e al raid successivo.Il percorso è in itinere e non so ancora se sarà con la Surly in tenda e sacco a pelo oppure con la full e sosta in rifugio.Vi terrò aggiornati.#hastalavista#keepintouch

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :