Inizio l’anno con una nuova bellissima sfida: sono stata accolta nel gruppo dell’MTChallenge, un gioco a colpi di mestolo e padella che tutti i mesi riunisce le migliori foodblogger intorno ad una ricetta. Ogni mese, un tema, con regole molto precise e rigorose, intorno al quale si può e si deve liberare la fantasia per creare piatti nuovi ed originali. Questo mese, il tema lo hanno scelto le sorelle-blogger Chiara e Marta de La Cucina Spontanea, che hanno proposto un argomento davvero interessante. Sono molto contenta di aver iniziato la sfida con un piatto che adoro, che cucino spesso perchè mi piace proprio tanto, un piatto che mi permette di prepararne anche una extra quantità perchè se avanza è ancora più buono. Un piatto che ricorda la nonna e le zie, un piatto che nasce povero, da fare con i tagli di carne meno nobili e con le verdure che ci sono nell’orto. Un piatto che, come lo fai lo fai, vien sempre buono: lo spezzatino.
La mia interpretazione del tema del mese è una Tajine di vitella con sedano rapa e mandorle. Non potevo che non dare una lettura giramondo a questo tipo di cottura della carne a fuoco lento e subito mi è venuta in mente la tajine marocchina. Un modo sublime per condensare nei recipienti di terracotta tutti i sapori delle spezie e delle verdure.
Nella mia versione, ho usato la vitella per un gusto più delicato della carne, il sedano rapa (che adoro) perchè perfetto per dare un contrasto di consistenze nella seconda cottura in tajine, le mandorle e le spezie (curcuma, cumino, paprika e zenzero) per dare un sapore medio-orientale al piatto. Il tutto, accompagnato con un pane arabo, perchè giustamente, non ci può essere spezzatino senza la scarpetta ed anche in Marocco lo sanno!
Si prepara così (per 4 persone):
700 gr. di vitella (io ho usato un taglio di campanello)
4 carote, 2 sedano rapa
brodo vegetale, sale, pepe, olio extravergine
2 cucchiaini di: curcuma, zenzero in polvere, paprika dolce, cumino in polvere
100 gr. di mandorle sgusciate
due ciuffetti di prezzemolo e coriandolo freschi
per il pane arabo (4 panini): 250gr. di farina, 10 gr. lievito di birra, 1 cucchiaino di sale e 150ml di acqua
—
Iniziate tagliando la carne in pezzi di media grandezza, possibilmente regolari tra loro per avere una cottura omogenea. Pulite poi le carote e tagliatele a piccoli tocchetti. Pulite un sedano rapa eliminando tutta la parte esterna più dura, tagliarlo a fette spesse e poi a tocchetti piuttosto grandi.
Mettere a rosolare le verdure in una pentola adatta alla lunga cottura (per me ghisa smaltata LeCreuset) con due cucchiaio di olio; dopo due minuti, aggiungere la carne a pezzi e fate rosolare a fuoco vivo da tutti i lati. Aggiungete poi le spezie, rosolate un attimo ancora e poi aggiungete il brodo fino a ricoprire quasi la carne. Regolate di sale e lasciate cuocere coperto a fuoco basso per circa un’ora, controllando di tanto in tanto (se si dovesse ritirare il brodo, aggiungetene altro). Nel frattempo, pulite l’altro sedano rapa e tagliatene una metà a tocchetti più piccoli; lasciatelo in acqua e limone perchè non annerisca. Prendete le mandorle e tostatele velocemente in un padellino con un filo d’olio finchè non saranno dorate.
Preparate anche l’impasto del pane, impastando insieme gli ingredienti: quando avrete ottenuto una palla liscia ed elastica, formate delle piccole schiacciatine basse e lasciatele lievitare per mezz’ora coperte con un canovaccio.
Quanto lo spezzatino sarà pronto, unite il restante sedano rapa e le mandorle e trasferite il tutto nella tajine (in una grande o nelle piccole monoporzione). Fate concludere la cottura in forno per un’altra mezzora. In questo tempo, potete cuocere il pane arabo, direttamente in una padella a fuoco vivo senza olio; ci vorranno circa 5 minuti per lato perchè siano pronti.
Servite la tajine nel suo contenitore di coccio con un pane arabo da accompagnamento…oppure fate come in Marocco, dove si usa mangiare direttamente con le mani ed il pane serve per aiutare a raccogliere il cibo!
Con questa ricetta partecipo al’MTChallenge n.85