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MUBA – il Museo dei Bambini a Milano

Da Caffenero

MUBA_interno

Si torna a investire in cultura e istruzione. Si parte dai bambini. Milano ha presentato ieri la nuova sede del “MUBA – Il Museo dei Bambini”. E’ una conferenza stampa che inizia con la dimostrazione del suo successo: mentre i relatori illustrano il progetto si sentono le voci divertite ed entusiaste dei bambini che stanno visitando il museo. La Fondazione MUBA organizza da molti anni eventi per bambini di alto livello qualitativo: mostre, laboratori, percorsi. La nuova sede nel bellissimo complesso della Rotonda di Via Besana permetterà di offrire qualche novità molto interessante.

Gli eventi organizzati dal MUBA sono sempre stato contraddistinti da una impronta ben precisa: creatività vissuta in prima persona, alla ricerca del “bello” personale che si raggiunge con il gioco e la soddisfazione della propria scoperta. Ricordo mio figlio entusiasta a un evento organizzato in Triennale e io che avrei voluto avere 5 anni per seguirlo. Come spesso accade alle mostre ben riuscite, ci siamo portati a casa una voglia di sperimentare come avevamo provato in quell’occasione, un’idea che ha suggerito molti giochi. Molto amati anche dalle scuole, gli eventi del MUBA hanno regalato idee e scoperte per oltre vent’anni ispirandosi all’idea di creatività di Bruno Munari. Oggi si apre ufficialmente una nuova sede in via Besana, in cui poter organizzare le mostre, che prima erano in Triennale, e i laboratori del progetto REMIDA, che avevano sede all’Idroscalo. REMIDA è il progetto didattico e artistico nato a Reggio Emilia dalla Fondazione Reggio Children di Loris Malaguzzi. Munari, Reggio Children sono i fiori all’occhiello dell’Italia che vengono studiati e applicati in tutto il mondo.

MUBA_Rotonda_Besana

La Rotonda della Besana è un complesso del ’700 di grande suggestione, che gode di un parco esterno pubblico e protetto. Questa sede permette non solo di radunare le attività del MUBA, ma di creare un ambiente che possa essere punto di riferimento per i cittadini o per i turisti sapendo che troveranno uno spazio a misura di bambino (il MUBA rientra nel circuito “Happy Popping” con spazi dedicati alle mamme che allattano), in cui regnano arte e libri. Ci sarà un bookshop gestito dall’editore Corraini, in cui trovare i migliori libri per bambini e ragazzi con qualche gioco curioso per stimolare la creatività. Il Bistrot e la libreria saranno aperti al pubblico, con accesso gratuito senza passare dal museo.

MUBA_libreria

Il programma di eventi inizia subito con due mostre per bambini dai 4 agli 11 anni. Fino al 31 marzo si potranno visitare “Scatole”, un percorso ludico che affronta i diversi usi e significati di una scatola, e “L’essenza e l’eccesso” una mostra gioco che stimolerà i bambini a riconoscere tra gli oggetti di tutti i giorni ciò che è importante e ciò che è superfluo.

La conferenza stampa si è conclusa con un augurio della Presidente di Fondazione MUBA, Elena Dondina, che si augura di poter presto vedere il modello del MUBA copiato in altre città italiane come spirito e attenzione ai bambini. Me lo auguro anch’io!


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