Muccino nell'occhio del ciclone: «Pasolini regista amatoriale»

di

Mario Petillo

Sono trascorsi 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini e nel corso della giornata in cui cadeva l'anniversario sono stati molti i ricordi per il regista italiano. Tra questi anche quello di Gabriele Muccino, che ha voluto andare controcorrente e parlare di Pasolini come "regista amatoriale" attraverso il suo profilo Facebook.

Il gesto ha visto il regista del recente Padri e Figlie tartassato e bersagliato di insulti, vedendosi così costretto a chiudere il proprio profilo Facebook e, chissà, magari anche a mangiarsi le mani per quello che ha detto. Muccino, d'altronde, nel suo lunghissimo intervento sui social aveva portato a sé numerose giustificazioni, elencando gli aspetti focali del perché avesse deciso di apporre l'aggettivo "amatoriale" accanto alla professione di regista di Pasolini.
Intervenuto da Malibù, nei pressi di Los Angeles, dove si trova in questo momento Muccino, il regista ha così commentato la figura di Pasolini: "Ho sempre pensato che Pasolini regista fosse fuori posto, anzi, semplicemente un "non" regista che usava la macchina da presa in modo amatoriale, senza stile, senza un punto di vista meramente cinematografico sulle cose che raccontava, in anni in cui il cinema italiano era cosa altissima, faceva da scuola di poetica e racconto "cinematico" e cinematografico in tutto il mondo".
La reazione alle critiche e alle offese è stata immediata e in un nuovo post notturno Muccino ha così scritto: "Tutti in fila... uno due, uno due... e chi non la pensa come voi, olio di ricino. Ma per favore popolo di Facebook che insulta prima ancora di leggere e cercare di comprendere quello che io ho veramente scritto e non ha mai voluto l'ambizione di trovare consenso o condivisione ma solo di essere raccontato. È ancora un nostro diritto dire cosa pensiamo? A quanto pare no. Meglio dare del mediocre, dell'arrogante, della nullità, insulti a destra a manca, una sassaiola da vandalismo intellettuale contro colui che ha osato dire che forse la Terra non era al centro dell'Universo. Non mi scalfisce ciò che leggo ma il giudizio che esce fuori con tanta rabbia e violenza. Il giudizio che inconsapevolmente date di voi stessi e della violenza che esternate e che non era affatto presente in quanto da me scritto".

Padri e figlie

• Distributore: 01 Distribution
• Genere: Drammatico
• Regia: Gabriele Muccino
• Interpreti: Russell Crowe, Amanda Seyfried, Aaron Paul, Bruce Greenwood, Diane Kruger, Octavia Spencer, Jane Fonda, Kylie Rogers
• Sceneggiatura: Brad Desch
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Nelle sale Italiane dal: 01/10/2015

incasso box office: 2.937.688 Euro

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