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Mud

Creato il 30 giugno 2015 da Ussy77 @xunpugnodifilm

Mud_posterCrescere sulle rive del Mississipi

Pellicola di formazione adolescenziale, Mud, presentato a Cannes 65, è uno sguardo sul mondo degli adulti da parte di un quattordicenne, che ben presto si rende conto di quanto questo sia diverso e controverso. Un processo di maturazione, che procede per gradi ed è contraddistinto dalla menzogna e dal disfattismo.

Ellis e Neckbone, due quattordicenni che vivono sulle rive del Mississippi, un giorno incontrano su un’isola Mud, un uomo che cerca di fuggire da chi sta tentando di ucciderlo. È innamorato di Juniper e per poter scappare con lei deve riuscire a tirare giù da un albero una barca. I due ragazzi cercheranno di aiutarlo.

Mud appare come un classico film di formazione, del quale l’adolescente Ellis è l’indubbio protagonista. Tutte le caratteristiche portano a questa definizione e anche la costruzione del contesto, voluta da Jeff Nichols (il Sud degli States, che ostenta case-barca sul Mississippi e una desolazione diffusa), è perfettamente aderente al genere. Eppure Mud rivela qualche differenza dal genere prestabilito e mette in gioco due personaggi che perseguono un processo di maturazione similare. Uno è Ellis, ragazzo che guarda al mondo degli adulti con innocente speranza e fiducia, mentre l’altro è Mud (impersonato da Matthew McCounaghey), un delinquente che non sa guardare in faccia la realtà e che mente a se stesso. I due personaggi seguono idealmente un percorso di crescita personale, che li porterà a scoprire qualcosa in più su loro stessi.

A fronte di una lunghezza eccessiva (130 minuti, nei quale si snodano poche variazioni narrative), Mud riesce, in quel suo lento avanzamento in direzione di una crescita diffusa in un ambiente ostile, a farsi apprezzare e a trovare la giusta chiave di volta per coinvolgere lo spettatore. Tutto ciò è dovuto all’intensa interpretazione di Tye Sheridan (un quattordicenne che possiede nelle sue corde la personificazione del tragico disfattismo e della cocente delusione) e di McCounaghey, un attore che ha saputo rivalutarsi nel panorama hollywoodiano, grazie a personaggi controversi e pregni di magnetico fallimento.

Costruendo in modo parallelo il presente e accomunando le vicende di Ellis e Mud, Jeff Nichols riesce a rendersi credibile e a scansare quell’etichetta di banalità, che viene appiccicata ai prodotti presenti a Cannes per motivi di produzione, ma privi di originalità. Mud mostra la crescita rapidissima di un ragazzo, che impara a conoscere la vita sulla propria pelle. Ellis scopre in modo innocente il fallimento di un amore, la propensione a mentire di Mud, il dissidio tra i genitori e la violenza cieca della vendetta; stazioni necessarie per prendere di petto il proprio presente e il futuro.

Uscita al cinema: 28 agosto 2014

Voto: ***


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