
In effetti, la scelta di fare questi muffin è arrivata senza alcuna pianificazione e piuttosto per gioco. Li aveva fatti una mia amica, postando la ricetta sul forum Cucina in Simpatia, e a me in privato aveva mandato una foto, perché era rimasta abbastanza stizzita dal fatto che non si fosse formata quella bella calottina, tipica dei muffin.

Mi ha chiesto cosa poteva non aver funzionato, secondo me, e io ho azzardato una mia ipotesi (troppi liquidi in proporzione alla quantità di farina, in particolare, troppo olio). Tuttavia, per avere una conferma, restava da tentare un'unica prova del 9: farli io a mia volta, con le dosi modificate.

Diciamo che ho avuto ragione. Sorvolando sull'aerodinamicità delle cupole dei miei, che probabilmente è colpa della ventilazione (anche se mi perplime che mi sia successo solo due volte in tutta la mia vita), comunque la cupola c'è ;-)
E i muffin sono fantastici! Sofficissimi e profumati, e molto particolari col gusto del cardamomo in sottofondo.

Inoltre, per renderli ancora più golosi, ho preparato una velocissima cremina ciocco-moka che ho iniettato dentro ogni muffin mentre erano ancora caldi e negli stampi... mmmmmmm, libidine pura!!!

Per 12 muffin:
- 125 g di farina 00
- 125 g di solina tipo 1
- 200 g di zucchero Zéfiro
- 2 cucchiaini di caffé solubile
- 2 cucchiaini di cacao amaro in polvere (per dare colore)
- semi di 6 capsule di cardamomo, tritati finemente
- 8 g di lievito in polvere per dolci
- 2 uova
- 100 g di olio di semi (io arachidi)
- 1 vasetto (=125 g) di yogurt al caffé
- 1 cucchiaio di rum o liquore al caffé
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- 50 g di burro
- 75 g di zucchero Zéfiro
- 25 g di caffé ristretto
- 15 g di cacao amaro in polvere

Il procedimento è sempre lo stesso: in una ciotola si mescolano gli ingredienti secchi (farine, zucchero, caffé solubile, cacao, semi tritati del cardamomo, lievito) e quelli liquidi in un'altra. Si amalgamano gli ingredienti liquidi con quelli secchi, senza mescolare troppo, giusto il necessario per farli combinare bene. In questo caso particolare, si otterrà un impasto molto denso, ma cremoso.

Versare l'impasto nelle cavità degli stampi da muffin (io questa volta ho dimenticato di mettere i pirottini di carta), riempiendo per 2/3, e infornare nel forno già caldo a 180°-190° (a questo punto sconsiglierei di usare il ventilato, vista la strana forma aerodinamica che hanno preso le calotte, ma se a dispetto del consiglio si volesse provare lo stesso, allora cuocerei a una temperatura di 160°-170°).

Nel frattempo che i muffin cuociono, preparare la crema ciocco-moka: in una casseruola non troppo grande, meglio se antiaderente, far fondere a fuoco dolce il burro, quindi aggiungere lo zucchero e mescolare. Aggiungere anche il caffé e infine il cacao, mescolando per far incorporare tutto, e lasciar addensare. Togliere dal fuoco, al momento che si sforneranno i muffin, la crema si sarà intiepidita e avrà raggiunto la temperatura giusta.
Mettere la crema in una siringa o tasca da pasticcere (io ho usato la Decopen Lekuè)

e col beccuccio praticare dei fori sulle calotte dei muffin ancora caldi e nello stampo, spremendo per iniettare la crema. Lasciar raffreddare e sformare.
Raccomandazione: cercare di resistere alla tentazione di azzannarne subito uno, perché appena fatti il sapore del cardamomo tende a venir fuori con una certa prepotenza. Il giorno dopo i sapori si saranno stabilizzati e sarà tutto molto più equilibrato.Pepperina, quanti pensierini in quella testolina!!! :-)

