Ieri sera ho rivisto per l’ennesima volta Il favoloso mondo di Amelie. Sarò pure una ragazza dai mille dubbi, ma posso dire senza esitazioni che è uno dei miei film preferiti.
Forse proprio perché un po’ mi rispecchio nella piccola Amelie Poulain, sensibile, attenta alle piccole cose, fragile e sognatrice.
Sarà che rimango incantata dal taglio fotografico delle scene, dall’aspetto psicologico di ogni personaggio, dai colori, dagli sguardi penetranti e dalla storia fluida che mostra una realtà dolce, struggente, sempre con quel sottile filo d’ironia.
Sarà che ogni volta provo le stesse emozioni, e ogni volta in modo più intenso.
Sarà che questo film alimenta la mia voglia di Parigi.
Sarà infine che temi come la ricerca dell’amore, la morte, le dinamiche familiari, ciò che piace e non piace fare ai personaggi, le piccole ossessioni, il loro mondo interiore, i sogni, i desideri riescono ogni volta a coinvolgermi, mi ritrovo così anche io nel mio mondo (se poi esso sia è favoloso, questo non lo so, però!).
“Strana la vita. Quando uno è piccolo, il tempo non passa mai. Poi, da un giorno all’altro ti ritrovi a cinquant’anni, e l’infanzia o quel che ne resta è in una piccola scatola, che è pure arrugginita.”
Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della vita monotona di Amélie: appena apprende la notizia della morte di Lady Diana, il tappo di un profumo le sfugge di mano e va a urtare una piastrella, sotto la quale Amélie trova una vecchia scatola di latta contenente vari oggetti: figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro ecc. Amélie riesce a rintracciare il proprietario e, con un’originale stratagemma, a fargli trovare la scatola. Assistendo alla reazione emotiva del signore, felice e incredulo per l’accaduto quasi per opera di un angelo custode che gli ha riportato alla mente i tempi della sua infanzia, dimenticati da tempo, Amélie rimane talmente colpita dalla reazione dell’uomo che decide di dedicare il suo tempo per risolvere la vita di chi le sta vicino.
Nella preparazione di questi muffin mi sono ispirata così al film. Avevo voglia di qualcosa di leggero, soffice e piccolo. Qualcosa che si potesse riporre dentro ad una scatola di latta…
Ingredienti per 10 muffin:
225 g di yogurt greco
2 uova
225g di farina
125 ml di olio di semi di mais
200 g di zucchero
1 limone
1/2 bustina di lievito
un pizzico di sale
Procedimento:
Grattugiate la scorza di un limone e spremete il succo.
Lavorate lo yogurt con le uova, l’olio, 200 g di zucchero, la scorza grattugiata del limone, 4 cucchiai di succo e un pizzico di sale.
Incorporate la farina setacciata con il lievito. Versate il composto negli stampini. Infornate a 180° per 25 minuti circa.