Mugello, i silenzi dell’anima. Gli acquerelli di Luca Giannelli a Bosco ai Frati

Da Sabato 19 Maggio, fino a Domenica 3 Giugno, il Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati ospiterà una mostra di pittura di Luca Giannelli.

“Mugello, i silenzi dell’anima” è il titolo dell’esposizione di acquerelli dedicati a questa terra, il cui autore è conosciuto anche per essere stato l’artefice dei dipinti – interamente dedicati a San Piero – dai quali sono state tratte le stampe realizzate l’anno scorso, riunite in una pregiata cartella di rappresentanza del Comune. La mostra si tiene in un periodo particolarmente significativo, nel quale si potrà ancora ammirare il prezioso Crocifisso attribuito a Donatello il quale, dal 14 Giugno, e fino a Novembre, sarà alla Galleria degli Uffizi, ad abbellire la mostra sul Gotico internazionale a Firenze.

L’inaugurazione si terrà Sabato 19 Maggio, alle ore 18.00, alla presenza del Sindaco, dell’autore, e di personaggi quali Eugenio Giani ed il Prof. Pier Francesco Listri. Al termine sarà offerto un piccolo buffet agli intervenuti. I particolari sulla mostra e sull’autore, e gli orari di apertura, nel comunicato stampa di Andreas Lotti, che segue:

“Inaugura Venerdì 19 Maggio a partire dalle ore 18:00 presso il Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati di S.Piero a Sieve, la mostra di pittura “Mugello, i silenzi dell’anima” di Luca Giannelli. La mostra si terrà fino a domenica 3 Giugno 2012 all’interno dei solenni locali del Convento che custodisce uno dei famosi crocifissi lignei di Donatello.
La rassegna, voluta fortemente dall’amministrazione comunale di San Piero a Sieve, conta oltre venti opere dipinte tramite una tecnica mista di acquerello e pastello. L’autore Luca Giannelli, apprezzato scrittore e ricercatore storico, fin da ragazzo ha coltivato anche la passione per la pittura sviluppando negli anni una tecnica personale e molto riconoscibile. Protagonista nei dipinti di Giannelli è sempre il paesaggio ma il tema non viene mai trattato in maniera didascalica. I paesaggi mugellani di Giannelli sono universali, in bilico tra il figurativo e l’astratto, dove gli elementi comuni ad ogni opera sono l’orizzonte lontano e una luce sognante. Ma ad un occhio attento non può sfuggire quella che è la vera e propria firma dell’autore in ogni dipinto: la presenza di un cipresso. Questo albero è un simbolo sia di vita che di morte nella sua accezione trascendentale ed è un presenza costante in tutte le opere di Giannelli.
“Mugello, i silenzi dell’anima” è quindi un insieme di suggestioni create ad arte dai famosi cieli dell’autore, altro marchio di fabbrica del Giannelli pittore, dai colori intensi e vivi dei paesaggi resi tali dall’effetto del pastello, dal senso di malinconia che queste opere trasmettono attraverso la rappresentazione della natura. Raccontare il Mugello tramite questi acquerelli è stata una scelta profonda basata sulla volontà da parte di Giannelli di creare un linguaggio diverso fatto di luce, di prospettiva, di movimento. In una sola parola: di emozioni.
Il Mugello come ambientazione e tema della rassegna non è una scelta casuale sia da un punto di vista storico – culturale che paesaggistico. Questa, infatti è terra di pittori come Giotto, tanto per citarne uno, ma anche terra di origine della famiglia Medici, spesso oggetto di ricerche storiche e protagonista dei libri di Giannelli. Inoltre, l’asprezza, la forza dei colori autunnali, la conformazione più vicina alla montagna che alla collina, rendono perfetto il Mugello come luogo dell’anima dove isolarsi per un viaggio alla ricerca delle emozioni. Ad impreziosire la mostra, citazioni poetiche di vari autori a corredo di ogni dipinto, molto più di semplici didascalie.

“Mugello, i silenzi dell’anima” si può visitare presso il Convento di San Bonaventura dal Lunedì al Venerdì, orari: 10 – 12 – 18 – 19.

Apertura su richiesta il Sabato e la Domenica, orari: 10 – 12 – 16 – 19.

Presenzieranno all’iniziativa Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, e Consigliere Regionale, ed il Prof. Pier Francesco Listri, giornalista e scrittore.”