Particolari abitazioni nel centro città
Continuano i ricordi del nostro viaggio che abbiamo deciso ripercorrere insieme a voi, così come l’abbiamo vissuto qualche anno fa ….Lasciando la Normandia, dopo aver visitato luoghi incantevoli partendo dalla Provenza e passando per Carcassonne, Biarritz, Bordeaux, la Bretagna fino a Mont St. Michel, eccoci alla’ultima tappa di un favoloso tour che ancora a distanza di tempo abbiamo nel cuore.Le persone incontrate, i luoghi visitati, i sapori di altre culture gastronomiche e le abitudini di vita, ci hanno affascinato e in alcuni casi sorpreso.Il ritorno da qualsiasi viaggio pare sempre più faticoso e anche se attraversare la Champagne per arrivare fino a Mulhouse ci ha regalato ancora panorami da sogno, un pizzico di nostalgia alla fine di un tour del genere viene sempre nell’animo di qualsiasi viaggiatore.I chilometri da percorrere partendo dalla Normandia per rientrare in Italia sono circa 1.100 per cui una tappa intermedia dove trascorrere la notte è d’obbligo e per l’occasione abbiamo scelto Mulhouse.Situata nel cuore dell’Alsazia, la città di Mulhouse ci ha letteralmente incantato e stupito per la bellezza, il fascino e la storia che la circonda.Con l’installazione di un mulino nel periodo medioevale da cui il nome Mulhouse,(casa del mulino) la città comincia una sua attività economica, attraversando diverse epoche storiche riuscendo a mantenere una sua indipendenza grazie anche alle sue alleanze con i vicini cantoni elvetici.
Cattedrale di Mulhouse
Nel 1746 Mulhouse incomincia la nascita dell’industria con la manifattura delle stoffe e la riunificazione con la Francia nel 1798, la porterà a diventare una delle città più industriali d’Europa, anche grazie allo sviluppo successivo delle industrie chimiche e meccaniche nate di conseguenza alle industrie tessili.Passeggiando per il centro storico perfettamente conservato la piazza principale chiamata della Riunione vi stupirà. Qui si erige l’Hotel de ville (il municipio)splendido palazzo costruito nel 1552.
Hotel de ville
Attorno alla piazza si possono ammirare palazzi bellissimi dalle splendide facciate tra cui quella della Maison Mieg con la sua torretta vetrata risalente al 1428.
Maison Mieg
La città si divideva in alta e bassa. Nella città bassa vi erano le attività economiche divise in tribù, macellai, vignaioli, panettieri, sarti, maniscalchi e agricoltori. la città alta accoglieva gli ordini religiosi e le corti dei nobili.I bastioni medioevali che cingevano la città furono distrutti nel XIX secolo, ne rimane la torre di Bollwerk restaurata nel 1893 e le torri di Nessel e del Diavolo restaurate nel 1906.La natura in questa città, viene esaltata con dei bellissimi parchi naturali ben curati e conservati.Una cosa da non perdere a Mulhouse è il museo della ferrovia. Basti dire che la seconda linea ferroviaria della Francia nel 1839 collegava Mulhouse con Thann, e la prima linea ferroviaria internazionale collegava Bale, Mulhouse e Strasburgo.
Una delle tante locomotive del museo della ferrovia
Il museo offre al visitatore una panoramica spettacolare di tutte le locomotive a vapore e a trazione elettrica che la storia della ferrovia francese abbia mai prodotto.Un altro museo molto interessante è quello della stoffa e dello stampaggio che fa comprendere al visitatore, quanto fosse importante e potente l’industria della stoffa a Mulhouse, e come questa abbia favorito l’espansione della città stessa.Le specialità gastronomiche alsaziane sono presenti a Mulhouse, dove è possibile cenare o pranzare in favolosi ristorantini che vi proporranno carni di maiale saporitissime servite in terrine di terracotta.Torte fiammeggiate golosissime servite come dolce, e vini alsaziani provenienti direttamente dai ricchi vitigni della regione, delizieranno i palati di chiunque si trovi a visitare questa graziosissima città.Durante il periodo dell’avvento un bellissimo mercatino di Natale occupa la grande piazza della Riunione.
Scorcio sui palazzi di Mulhouse
Finisce qui il nostro tour de France che a noi è piaciuto moltissimo e che rimarrà indelebile nelle nostri menti e nel nostro cuore.Ovviamente siamo tornati in Francia altre volte e ancora oggi appena ne abbiamo l'occasione facciamo una scappata, ma di questo vi parleremo in altri post ….
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