ROSE
Quando si arriva ad una certa età, dopo una giovinezza piena d'ideali e di speranze, la delusione nel guardare la realtà diventa talmente grande che opprime l'umana sensibilità. Vengono così soppresse tutte le giovanili aspettative e, annullate le esperienze politiche e delle lotte passate, si diventa dei miscredenti, vaghi egoisti culturalmente egocentrici, intellettuali senza spirito critico positivo. Le nostre azioni diventano sterili, nella neutralità prevale il giustificazionismo che sotterra l'analisi, la sintesi, la concretezza, la fantasia, l'allegria della lotta; ti senti un Don Chisciotte contro i mulini a vento. I giovani, privati dell'entusiasmo del vecchio vissuto, dell'esempio di una nuova società, lasciati ignari e supini sotto i miraggi del momento, diventeranno anch'essi tiranni di se stessi. Il potere e l'ingiustizia sanno bene che non sono mulini né vento, e immensamente godono per l'illusione d'immortalità. (Tratto dai racconti di Marta).
C O M U N I T A'
Il potere ha formato
la casta multicolore
con i politici di professione
cercando di escludere
la partecipazione democratica.
Con leggi elettorali
fatte su misura
non esiste governo
e opposizione vera.
A loro non interessano
le opinioni delle persone comuni
perché neutralizzano possibilità di contare.
La rassegnazione non ha preso campo:
ancora il cittadino
non è diventato completamente suddito.
La goccia inascoltata
diventerà pozzanghera
poi lago e così via crescendo
fino a formare l'onda anomala dell'oceano
che farà finalmente pulizia.
-Renzo Mazzetti-
(15 agosto 2009)
Vedi:
TARALLALLELO (29 novembre 2015)
MUOVERSI SUBITO (17 ottobre 2010)