Magazine Cultura
Una (non tanto) semplice formula applicata in Apophysis genera una visione di sistemi non comunicanti tra loro. O meglio, la loro proiezione nello spazio 3d a noi familiare.
Potrebbe essere una buona illustrazione per le teorie del multiverso.
Basta un non tanto semplice formula iterativa per immaginare e visualizzare un multiverso che calcola se stesso.
La formula, trovata molti anni fa, è andata perduta per sempre negli hard disks, aggiornati e formattati e riaggiornati e riorganizzati e deframmentati e ripuliti numerose volte ed è assolutamente persa e non ricreabile.