Poco o nulla è dato sapere di questa band nata dall’unione di musicisti già impegnati in una miriade di gruppi disparati e oggi accasatasi presso la Halo Of Flies, che ne produce il debutto No One Wins. Tutto ciò che si può dire deve basarsi su dieci rasoiate di hardcore urticante e dotato della giusta spinta, a mezza strada tra aggressività e melodia, soprattutto privo di qualsiasi abbellimento formale ma vario quel che serve a non annoiare l’ascoltatore. Infatti, la presenza di piccoli cambi di percorso, dal testo in spagnolo all’arpeggio, rende il tragitto divertente e permette di arrivare a termine corsa senza pentirsi del tempo speso. Dall’iniziale “Dark Light” la proposta dei Multiple Truths si impone per il tiro del songwriting, difficile da incasellare se non come hardcore tout court, essendo una sorta di calderone con dentro roba che va dal thrash-core al melodic-punk senza soluzione di continuità o limiti prefissati. Non manca, comunque, una coesione interna che rende il suono ben bilanciato e a fuoco, con buona parte del merito da imputare alle vocals urticanti e al ritmo sostenuto dei brani, così da sopperire alla mancanza (ancora?) di una vera e propria impronta originale e inconfondibile nella scrittura. Per assurdo, poi, il brano più interessante del lotto appare “Human Wrath II – Entering The Abyss”, dove ci si stacca nettamente dal mood generale e si apre un evidente squarcio nell’attitudine up-tempo dei Multiple Truths, segno forse che proprio questa via meno irruente potrebbe donare profondità e sapore al tutto. Per ora, ci si trova di fronte a un buon debutto che colpisce e incuriosisce, il che non ne fa il disco punk dell’anno ma nemmeno uno da accantonare dopo pochi ascolti.
email printMagazine Musica
Potrebbero interessarti anche :