Mentre aspettavo un treno per Goa sono andata al mercato di Crawford, che e' appena dietro alla stazione Chhatrapati Shivaji Terminus, che io continuo ancora a chiamare Victoria Terminal.
E' un mercato storico che risale all'epoca coloniale, ma e' tenuto malissimo tanto che si fa fatica a riconoscere lo stile. Purtroppo quando sono arrivata era buio e non sono riuscita a trovare i fregi disegnati dal Lockwood Kipling, padre di Rudyard, l'autore del Libro della Giungla.
Mi sono pero' divertita a curiosare nella sezione dedicata agli animali da compagni e pesci tropicali. Mi ha ricordato il mercato settimanale di Chatuchak a Bangkok, molto piu' grande e colorato. Ma una cosa mi ha colpito. La quantita' di topini bianchi in vendita. Si sa, qui in India, i ratti sono sacri perche' sono il veicolo della dea Durga. C'e' perfino il famoso tempio dei topi a sud di Bikaner in Rajasthan. E vedere un topo albino, con gli occhi rossi, e' considerato un segno di buon auspicio.A me, come a molti penso, i ratti mi fanno un po' schifo. Un venditore stava per mettermene in mano uno per mostrarmelo meglio. Ho fatto un balzo e sono scappata via. Chissa' che ha pensato.




