Ma prima, piccolo riassunto dei fatti.
Ivrea, 2010.
Monica, una mamma 32enne, di professione infermiera, 98 chili, decide di voler/dover perdere peso. E vuole perderli il più in fretta possibile.
Le capita sotto mano uno di quei depliant pubblicitari accattivanti, di quelli che ti promettono quasi il miracolo. Senza prendere farmaci strani, pastiglie o bibite, un nuovo centro estetico che ha appena aperto in un centro commerciale della zona propone il suo segreto per dimagrire velocemente: jogging, prodotti naturali e sedute di sauna.
![Muore a 32 anni per dimagrire: condannato per omicidio colposo il personal trainer Muore a 32 anni per dimagrire: condannato per omicidio colposo il personal trainer](http://m2.paperblog.com/i/229/2296577/muore-a-32-anni-per-dimagrire-condannato-per--L-nryCoc.jpeg)
Alla quinta seduta qualcosa non va nel verso giusto. Monica si sente male. E malgrado l'intervento del 118, muore.
A questo punto la famiglia sporge denuncia nei confronti dell'allenatore, portandolo in Tribunale.
Il risultato è una condanna per omicidio colposo e un risarcimento di 125.000,00 €.
Ora viene la parte che più mi ha colpita.
Nel corso del processo sono emersi i motivi per cui Monica si è sentita male. A parte il fatto che il PT in realtà non aveva nessun tipo di qualifica e, quindi, esercitava abusivamente la professione, il piano che aveva studiato per lei era da matti: pesanti sedute di jogging su tapis roulant seguite da 3 ore (o più) di sauna.
Di fronte a questo il cuore di chiunque avrebbe ceduto e non credo che bisogna essere un personal trainer certificato per rendersene conto.
Girovagando per gruppi e blog mi rendo conto che troppo spesso il corpo viene sottovalutato.
Si eliminano cibi e nutrienti importanti pur di vedere l'ago della bilancia scendere, si sceglie la dieta che ti fa perdere il più possibile in meno tempo, si ricorrere a digiuni, pastiglie, bibite sostitutive dei pasti... qualsiasi cosa pur di perdere.
Ma non siamo macchine che una volta rotte si possono aggiustare o sostituire.
Siamo essere umani. E certi comportamenti portano a perdere ben più di qualche chilo. Come in questo tristissimo caso.